"Venti anni fa ci lasciava un grande poeta che ha letto la gente e l'ha raccontata come nessuno mai, che ci ha insegnato l'importanza di andare in direzione ostinata e contraria (anche quando sembra sbagliato o impossibile). Ciao Faber!". Così Luigi Di Maio ha commentato questa giornata dedicata da Genova a Fabrizio De André.
Già dalla mattina, infatti, si sono formate lunghe code davanti a Palazzo Ducale per partecipare all'evento dedicato all'anniversario della morte del cantautore genovese, scomparso l'11 Gennaio del 1999.
Un grande evento, organizzato in collaborazione con il Comune di Genova, con Fondazione Fabrizio De Andre’ Onlus, con la Camera di Commercio di Genova e Rai Teche. Obiettivo della giornata, fatta di parola e di immagini, proporre un viaggio nella storia e nella musica di Fabrizio e nella memoria di tutti coloro che lo hanno amato; un itinerario capace di emozionare e attrarre differenti generazioni di pubblico. Tutti potranno partecipare per ricordare l’uomo e l’artista e riascoltare le sue meravigliose canzoni che hanno saputo varcare i confini di Genova ed essere amate da tutti; poesie in musica che sono diventate i migliori dischi di sempre. Il cuore della giornata, l’evento delle ore 15 nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale: “Il mio fabrizio”, è il titolo dell’incontro a cui parteciperà, nella sua unica uscita pubblica di questo 11 gennaio, la famiglia De André.
Saranno presenti Dori Ghezzi e Cristiano De Andrè che ricorderanno il loro Fabrizio insieme ai personaggi dello spettacolo che lo hanno conosciuto o interpretato e che hanno accettato di restituircelo e raccontarcelo per come lo hanno vissuto: Gino Paoli, Neri Marcorè, Fabio Fazio. Antonio Ricci, Morgan, Mauro Pagani e Luca Bizzarri (Presidente di Palazzo Ducale). Ognuno di loro porterà un ricordo di Fabrizio e anche una chitarra, per cui non saranno escluse improvvisazioni musicali.