Il consigliere del Partito Democratico Pippo Rossetti attacca il governo lega-5 stelle sui risarcimenti a imprese e lavoratori autonomi danneggiati dl crollo del ponte Morandi: per Rossetti i fondi sono troppo pochi e comunque sono arrivati oltre il tempo massimo consentito.
"Finalmente è stata annunciata l’emanazione del tanto atteso provvedimento di Toti che consente di risarcire imprese e lavoratori autonomi, che hanno avuto un decremento del fatturato dal 14 agosto al 29 settembre scorsi, a seguito del crollo del Ponte Morandi - scrive Rossetti in una nota stampa -. Ci sono voluti 5 mesi e venti giorni: un ritardo che è costato parecchio ad aziende e commercianti, visto che alla fine di quest’anno hanno dovuto pagare, tutti i mesi - compreso dicembre - tutte quante le tasse".
"Altra nota molto negativa aggiunge - come riferiscono le notizie di stampa è che le risorse stanziate dal Governo sono insufficienti a coprire l’intera platea dei danneggiati, tanto che il decremento del fatturato rispetto alla media registrata nel triennio 2015-2017, verrà risarcito fino a un limite massimo di 200 mila euro e solo per la zona rossa. Per le altre aree della città fortemente danneggiate dal crollo del Morandi Toti ha messo le mai avanti prevedendo, nel caso in cui non ci saranno i soldi per tutti, che saranno risarciti i danni fino all’80% per la zona arancione e fino al 60% per le imprese di Sampierdarena Cornigliano e Sestri Ponente. Sono esclusi i Comuni della Valpolcevera che invece erano stati inclusi nelle dichiarazioni di Toti e Bucci".
"Insomma il lavoro del sottosegretario Rixi si è dimostrato, ancora una volta, inefficacie visto che non è stato in grado di trovare le risorse adeguate per aiutare le imprese e i lavoratori colpiti da questa tragedia - conclude Rossetti -. Il tutto nel più completo silenzio del sindaco Bucci e del governatore Toti. A questo punto ci aspettiamo che non intervengano altri criteri che riducano ulteriormente la platea delle aziende interessate dai risarcimenti".