E' scontro sul caso Carige e sull'intervento della mano pubblica a sostegno dell'istituto di credito fra il vicepremier Salvini e l'ex presidente del consiglio del Pd Matteo Renzi.
"Mentre Renzi e Boschi i risparmiatori li hanno ignorati e dimenticati - ha dichiarato Salvini rivendicando il ruolo del governo- noi siamo intervenuti subito a loro difesa senza fare favori alle banche, agli stranieri o agli amici degli amici. Bene l'azione a tutela dei risparmiatori liguri e italiani e bene il miliardo e mezzo stanziato in manovra per gli altri cittadini truffati".
Dura la replica di Matteo Renzi, chiamato direttamente in causa dal ministro dell'Interno, che arriva attraverso un tweet: "Sono bastati dieci minuti di una riunione notturna del Consiglio dei Ministri per smentire cinque anni di insulti e menzogne contro di noi. Matteo Salvini e Luigi Di Maio devono solo vergognarsi".
Il senatore del Pd allega però un video al messaggio, nel quale parla rivolgendosi direttamente a Salvini e alle forze politiche della maggioranza: "Salvini e Di Maio si devono vergognare per quello che hanno detto per anni contro di noi - dichiara -. Si devono vergognare per le offese e gli insulti. Hanno truffato gli italiani raccontando storie non vere su di noi: sulla Tav, sulla Tap, sull'Ilva, sulle trivelle, adesso persino sulle banche. E' proprio vero, puoi ingannare qualcuno per tutta la vita e puoi ingannare tutti per una sola volta. Ma non puoi ingannare tutti per tutta la vita. Con la vicenda delle banche di ieri Salvini e di Maio devono semplicemente scrivere la parola vergogna".