"Il linguaggio intimidatorio utilizzato dal ministro Toninelli nei confronti dei presidenti dell’Autorità di sistema portuale è inaccettabile", replica così il consigliere del Pd Giovanni Lunardon al ministro dei Trasporti, recentemente protagonista di uno scambio con la presidente degli scali della Spezia e Marina di Carrara Carla Roncallo.
"È gravissimo che un rappresentante delle istituzioni minacci sanzioni disciplinari a chi, come la presidente degli scali della Spezia e Marina di Carrara Carla Roncallo, ha detto soltanto la verità: non esiste alcun decreto del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che chiuda i porti per questioni di ordine pubblico - aggiunge Lunardon -. Altra cosa, invece, è lo sbarco dei passeggeri, che compete al ministero dell’Interno Salvini. Toninelli, come al solito, fa finta di non capire o forse, a questo punto, non capisce davvero e preferisce passare a minacce incompatibili con chi ricopre un incarico pubblico".
"Il Movimento 5 Stelle si dimostra ancora una volta pienamente in sintonia con le politiche discriminatorie della Lega - spiega ancora il consigliere regionale del Pd -. A maggior ragione oggi il Partito Democratico, compreso il Gruppo consiliare ligure, sarà in piazza De Ferrari per manifestare contro questo pessimo decreto sicurezza. Una legge sbagliata, discriminatoria, palesemente incostituzionale e che, come unico risultato, produrrà 130 mila irregolari da qui al 2020, privi di tutele sociali e sanitarie, di qualsivoglia diritto e in balia della criminalità organizzata. Dopo la presa di posizione di Bucci a favore del decreto – anche in questa occasione succube del verbo salviniano - è ancora più necessario che Genova, città solidale e aperta, faccia sentire la sua voce".