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Politica | 04 gennaio 2019, 17:54

Lunardon contro Toti sul Decreto Sicurezza: "Anziché genuflettersi a Salvini aiuti i Comuni"

Il consigliere regionale del Partito Democratico Lunardon sul Decreto Sicurezza: "Disumano, con gravi vizi di costituzionalità, e pure stupido perché parte per garantire la sicurezza e arriva a produrre 130.000 irregolari in più entro il 2020"

Lunardon contro Toti sul Decreto Sicurezza: "Anziché genuflettersi a Salvini aiuti i Comuni"

Il consigliere del Partito Democratico Giovanni Lunardon ha attaccato duramente il presidente della Liguria Giovanni Toti, accusandolo di sudditanza nei confronti di Salvini per gli apprezzamenti espressi al Decreto Sicurezza.\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\

"Il Presidente Toti come al solito fa atto di sottomissione a Salvini e alla Lega e dice che apprezza il Decreto Sicurezza perché “mette ordine”- scrive Lunardon - Ma come fa? È un decreto disumano (perché toglie la protezione umanitaria), con gravi vizi di costituzionalità (come ha già ravvisato il CSM) e pure stupido perché parte per garantire la sicurezza e arriva a produrre 130.000 irregolari in più entro il 2020, quelli che perderanno la protezione umanitaria, a cui si devono aggiungere quelli che ne avrebbero avuto i titoli ma non la otterranno più". \\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\

"Inoltre ridimensiona gli SPRAR: l’unico sistema di accoglienza che funzionava davvero e rispettava l’autonomia dei Comuni - prosegue l'esponente del Psrtito Democratico -. 
Invece di genuflettersi a Salvini, mi piacerebbe che Toti facesse come la Regione Lazio che ha stanziato 600.000 euro per dare accoglienza a minori non accompagnati e donne vittime di tratta in uscita dagli SPRAR, dando una mano ai Comuni. Purtroppo non accadrà. Ci sono Regioni che fanno il loro dovere e altre che stanno a guardare, lasciano soli i Comuni e preferiscono speculare sulla miseria e le ingiustizie a fini politici. Mi spiace che oggi la Regione Liguria sia tra queste".
 

Redazione


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