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Attualità | 04 gennaio 2019, 15:28

"Luca e Paolo epurati per la satira sul M5S" la rabbia del PD contro Freccero, nuovo direttore di Rai 2

Attacco degli esponenti dem dopo l'annuncio della rimozione dal palinsesto di "Quelli che dopo il Tg", programma condotto dal duo genovese.

"Luca e Paolo epurati per la satira sul M5S" la rabbia del PD contro Freccero, nuovo direttore di Rai 2

Duro attacco del Partito Democratico al neo direttore di Rai 2, Carlo Freccero. Nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo corso del secondo canale della TV pubblica, proprio Freccero aveva svelato l'intenzione di inserire un programma di approfondimento informativo dopo il Tg delle 20: una mossa che esclude dal palinsesto "Quelli che dopo il Tg", programma condotto dal duo genovese composto da Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu.

"Mi dispiace per Luca e Paolo ma la sfida dell’informazione è centrale" ha dichiarato Freccero. Parole che hanno provocato la reazione rabbiosa del PD:

"Freccero, al quale pur non manca competenza professionale, si è guadagnato sul campo, per meriti acquisiti in Rai, il nuovo titolo di Epurator - ha affermato il senatore dem Salvatore Margiotta, componente della Vigilanza Rai - il palinsesto di Rai 2 parte infatti dalla cancellazione di Luca e Paolo e di tutti coloro che possono non essere d'accordo con la nuova linea sovranista della rete: Freccero non tollera più la satira sui ministri 5 Stelle".

Via Twitter, si è aggiunto inoltre anche il pensiero di Alessia Morani (presidenza del gruppo Pd alla Camera): "Il buongiorno di Freccero: epurati Luca e Paolo per leso Toninelli e leso Casalino, sfrattato Costantino della Gherardesca che faceva ascolti, smembrato Nemo. Calata la scure sovranista su Rai Due".

Secondo gli esponenti del Partito Democratico, quindi, le mosse del nuovo direttore di Rai 2 farebbero seguito ad una non gradita satira sui componenti del governo targati MoVimento 5 Stelle.

"Questo incarico sarà la mia ultima sfida, e anche a tempo: per un solo anno - aveva spiegato Freccero sempre durante la conferenza stampa tenutasi nella giornata di ieri - Occorre dare identità a una rete generalista complementare all’ammiraglia Rai1. Parola chiave: informazione. Da fine gennaio, grazie all’intesa col direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano, daremo vita a un approfondimento dopo il Tg2 delle 20. Un’esigenza da servizio pubblico, sta nel Dna della Rai, penso a Enzo Biagi. È la fascia in cui da anni vince Lilli Gruber su La7: è gravissimo che la Rai l’abbia abbandonata".

A proposito di satira, invece, il direttore savonese ha confidato l'ipotesi di un possibile ritorno di Daniele Luttazzi: "Ci siamo incontrati, c’è in vista un progetto per l’autunno - ha commentato ancora Freccero - la satira libera è un’altra caratteristica del servizio pubblico ed è finita l’epoca di Berlusconi e di Renzi". Parole che però non sembrano aver convinto gli esponenti del PD.

Roberto Vassallo

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