Per Vincenzo Nasini, presidente di Ape-Confedilizia Genova e vice presidente nazionale Confedilizia, quello sulla legge di bilancio appena approvata è un giudizio negativo rispetto all’aumento delle tasse comunali in arrivo.
"Molte delle promesse che hanno convinto molti proprietari di casa al momento del voto non sono state mantenute e anzi sembra volersi andare nella direzione opposta - spiega Vincenzo Nasini - Ma i proprietari, che rappresentano il 70 per 100 degli elettori italiani sono attenti a questi comportamenti e sanno trarre le opportune conclusioni al momento giusto. Il via libera dato ai Comuni rispetto all’aumento di Imu e Tasi è una decisione molto grave". Già il presidente nazionale, Giorgio Spaziani Testa, aveva commentato a caldo la manovra facendo notare che: "La proprietà immobiliare aspetta da tempo una riduzione dello spropositato carico fiscale patrimoniale che dal 2012 sta mettendo in ginocchio il settore e il suo indotto, non certo che esso sia addirittura incrementato".
Anche l’avvio della cedolare secca al 21% per gli affitti commerciali e il rinnovo per un anno delle detrazioni per alcuni interventi sono poca cosa di fronte al rischio di salasso: "Per l’immobiliare e la crescita serve ben altro", chiosa Nasini.