Politica - 30 dicembre 2018, 17:45

Manovra. Battelli (M5S): "Sì al biglietto nominale. Spiagge? Senza gare procedura di infrazione più vicina, lavoriamo per inserirle a breve"

Il presidente della Commissione per le Politiche Ue si è espresso sulla norma anti-bagarinaggio e sulla questione gare per i concessionari del comparto balneare.

"Sì della Camera al biglietto nominale per contrastare sia il bagarinaggio virtuale che quello fisico. Una norma che, insieme ai colleghi del M5S, ho fortemente voluto da un lato per ridare spazio e libertà alla passione degli spettatori e, dall'altro, per abbattere un meccanismo odioso e oneroso sia per le persone che per lo Stato: le società off-shore che in tutti questi anni hanno rivenduto i biglietti a prezzi più che maggiorati, infatti, non hanno versato un euro di tasse nel nostro Paese. L'obbligo del biglietto nominale scatterà a partire dal 1° luglio 2019 per tutti quegli eventi organizzati in strutture con una capienza superiore ai 5.000 spettatori. Ovviamente per accedere all'area dello spettacolo sarà obbligatorio per tutti, minori compresi, presentare un valido documento di identità. Consentendo a tutti di comprare biglietti al loro prezzo nominale il testo mira ad abbattere il mercato secondario, cancellando sia quelle società off shore che i bagarini davanti ai cancelli. Comprare i biglietti per un evento al loro giusto prezzo sembra un'ovvietà ma, fino a oggi, non è stato così. Ecco perché credo che questa norma sia una piccola grande rivoluzione". È quanto annuncia, con una nota, il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera Sergio Battelli, del M5S.

"Ovviamente chi sarà impossibilitato a partecipare all'evento non dovrà preoccuparsi - prosegue Battelli - potrà rimettere in vendita il proprio biglietto oppure cambiarne il nominativo. Il tutto sempre, e soltanto, passando attraverso le piattaforme di rivendita primarie, i box office autorizzati o i siti internet ufficiali che assicureranno che il biglietto mantenga il suo prezzo nominale e non subisca maggiorazioni. Nessun rincaro se non i costi di gestione della pratica di intermediazione applicati in modo trasparente da parte di quegli stessi canali. Le procedure per la rivendita e il cambio nominativo saranno definite nel dettaglio da norme secondarie mediante un provvedimento dell'Agenzia delle Entrate che verrà pubblicato entro 60 giorni dall'entrata in vigore di questa legge" conclude Battelli.

Manovra. Spiagge, Battelli: "Senza gare procedura di infrazione più vicina, lavoriamo per inserirle a breve"

 

"La Legge di Bilancio non prevede espressamente le gare per i concessionari del comparto balneare ma saranno rimandate a un decreto del presidente del Consiglio. Ecco perché siamo al lavoro per impegnare il Governo, già in quella sede, ad adoperarsi per assegnare le concessioni attraverso procedure di evidenza pubblica. Il M5S ritiene infatti che sia questo lo strumento più efficace per garantire trasparenza, legalità e libera concorrenza. E ribadisco che parliamo di gare, non di aste. Come ho già avuto modo di segnalare nei giorni scorsi inoltre, la norma così com'è non ci mette al riparo dalla procedura di infrazione europea quindi dobbiamo essere pronti al contenzioso con l'Ue”, afferma poi con un'ulteriore nota il presidente della Commissione per le Politiche Ue.

 

Noi abbiamo a cuore chi svolge questo lavoro da generazioni ma abbiamo anche a cuore i cittadini e il loro diritto ad avere il servizio migliore possibile ricordando sempre che le spiagge sono un bene pubblico demaniale date in concessione per un periodo determinato. Proprio il meccanismo delle gare consentirà di salvaguardare al contempo eco sostenibilità e accessibilità delle spiagge. Dando spazio a chi saprà coniugare valorizzazione e tutela del territorio e diversificazione del servizio - ha concluso Battelli - verranno premiate competenza e professionalità della piccola e media impresa del settore”.

Comunicato Stampa


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