Il ponte Morandi come scenario del presepe statico della parrocchia di Santo Spirito e Immacolata Concezione di Zinola a Savona.
Un modo per non dimenticare il crollo del viadotto genovese occorso lo scorso 14 agosto e che ha causato oltre a una ferita importante per tutta la Liguria anche la perdita di 43 vite.
Una volontaria ha ricostruito lo scenario con materiali semplici (cartoni e fogli di giornale e pezzi di vecchie tapparelle per gli stralli) come omaggio per non dimenticare il tragico evento.
La natività si trova proprio in mezzo al moncone del ponte nel greto del Polcevera su un lenzuolo azzurro che sta a significare l'acqua che scorre in segno di rinascita.
Poi tutti gli altri pastori, alcuni sotto i piloni del ponte e le casette, a cui ognuno può dare il proprio significato, a simboleggiare la vicinanza al ponte oppure molto simili a quelle del vecchio borgo marinaro di Zinola.
"Dipende dal punto di vista. Il ponte è pace e ricostruzione. Gesù ogni anno cerca una nuova mangiatoia dove nascere. Lì tutti si trasformano con la luce e il calore" questa la frase che campeggia sul presepe, scritta con le lettere ritagliate dai giornali.
Inoltre realizzato dal gruppo di cresimandi della seconda media con il materiale lasciato dalla mareggiata, legnetti, sabbia e pietra, è stato allestito un particolare presepe: "Facciamo il presepe in famiglia! Basta un pò di fantasia e di semplicità del cuore".
Il presepe sarà visitabile fino a metà gennaio con gli orari 8-12 e 15-19.
Luciano Parodi