Il 17 dicembre la Procura ha firmato l’autorizzazione all’inizio dei lavori di demolizione del moncone ovest del ponte Morandi. Ecco come si svolgeranno.
"Sul lato est verranno, prima, costruite sei torri sotto le ali del ponte Morandi in modo da metterlo in sicurezza - ha spiegato Bucci in consiglio comunale - In questo modo potremo, prima della demolizione, far rientrare ancora una volta gli sfollati nelle case e rimuovere l’amianto nei palazzi".
Relativamente a questo il sindaco ha precisato:
"Specifico che non ve ne sono 15 mila tonnellate: è quello dei tubi interni e i lavori saranno eseguiti da personale specializzato e in totale sicurezza, così come è stato fatto per il palazzo del Nira. Mettendo in sicurezza il moncone est potremo riaprire via Fillak, prima della demolizione. E questa è una notizia importante per gli abitanti della Valpolcevera".
I lavori di demolizione costeranno 19 milioni di euro, una cifra assolutamente in linea e nessuna ditta si è sfilata dalla cordata: "quelle che eseguiranno i lavori sono giuste e abbiamo ottenuto anche un leggero risparmio".
Per quanto riguarda la delimitazione delle aree, la zona franca urbana comprenderà tre Municipi: Centro Ovest, Medio Ponente e Valpolcevera. E cinque comuni: Ceranesi, Campomorone, Mignanego, Serra Riccò e Sant’Olcese. Lo sviluppo delle aree è concentrico: all’interno della zona franca urbana si trova la zona arancione, che contiene la rossa e la nera, dove saranno abbattuti, sicuramente, i palazzi.
Non è stata ancora perfettamente perimetrata, ma lo sarà prima del prossimo fine settimana, "perché sono ancora in corso le verifiche sulle modalità di demolizione del moncone est: ma gli appartamenti interessati dall’abbattimento saranno, indicativamente, tra gli 80 e 120. In questi ultimi due mesi tante aziende, nazionali e internazionali, si sono proposte sia per la demolizione sia per la ricostruzione. Questo è un segnale molto positivo di quanto sia visibile Genova e dell’apprezzamento per quanto abbiamo fatto. Posso confermare - conclude Bucci- insieme con i tecnici della struttura commissariale, che abbiamo avuto progetti di altissima qualità: posso dire il meglio che sia disponibile oggi al mondo e di questo possiamo solo che essere orgogliosi".