- 19 dicembre 2018, 14:35

AGGIORNAMENTO ore 14:30: sciolto il picchetto di Bombardier a Savona, in attesa di nuove informazioni dal MISE

Gli esponenti del sindacato e del Comune di Vado: "Il Prefetto ha contattato il ministero, attendiamo nuove informazioni entro oggi"

Il Prefetto di Savona, dottor Antonio Cananà, è riuscito a stabilire un dialogo telefonico con il Ministero dello Sviluppo Economico per quanto riguarda la questione di Bombardier (leggi QUI).

La situazione non è ancora chiusa, si attende una risposta ministeriale entro la giornata di oggi, ma la sensazione è che quantomeno si inizi a percepire qualche spiraglio per un possibile sblocco della vicenda. Pertanto il "picchetto" dei dipendenti è stato temporaneamente sciolto, almeno per la giornata di oggi, in attesa di sviluppi.

Ecco i commenti sindacali e politici:


Commenta Bruno Martinazzi (RSU Bombardier): “Un segnale c’è, aspettiamo risposte da Roma. Abbiamo presentato le nostre proposte al governo locale e nazionale per non stare fermi sotto le feste di Natale. Cerchiamo di fare ancora qualche passo in avanti per arrivare a fine di gennaio in una situazione diversa. I soldi sono stati garantiti, stiamo ancora definendo alcuni aspetti contrattuali”.

Aggiunge Andrea Mandraccia (Segretario Fiom-Cgil): “Abbiamo sentito questa mattina tramite il Prefetto il ministero dello sviluppo economico. È stato assicurato in giornata un intervento attraverso una comunicazione scritta che delinea l’impegno del ministero con particolare attenzione ai due elementi di maggior preoccupazione, cioè Mercitalia e Alta Velocità. Il Prefetto ha sospeso la riunione e ulteriormente sollecitato il ministero, il quale ha garantito che in giornata darà delle risposte.

Sulla base dell’impegno del Prefetto, rappresentante del governo sul territorio, noi abbiamo accettato per oggi di sciogliere il presidio. Ci auguriamo che il dialogo di oggi sia solo il primo passo di un impegno politico che si deve tramutare in azioni”.

Chiosa l’assessore del Comune di Vado Ligure Fabio Gilardi: “Abbiamo appreso che la situazione di Bombardier sta diventando critica, ma il Prefetto è molto attivo nella comunicazione con i vari ministeri, un buon segno di vicinanza delle istituzioni. Chiediamo che ai prossimi incontri non solo il ministero dello sviluppo economico sia presente, ma anche quello dei trasporti. Staremo a fianco dei lavoratori, non possiamo perdere un sito produttivo storicamente importante come Bombardier”.

Luciano Parodi