"Altra Velocità" è il titolo scelto per l'incontro organizzato dal Partito Democratico sul tema dei pendolari e sul rilancio del trasporto pubblico locale nell'area metropolitana genovese.
"E' ben nota la nostra posizione sulle grandi opere e nello specifico sul nodo ferroviario genovese, ma volevamo sottolineare la nostra vicinanza ai pendolari che quotidianamente prendono il treno in situazioni molto complesse - spiega il consigliere regionale Pd Lunardon -. Si tratta di problemi che vengono da distante, ma che si sono aggravati, e che tragedie come quella del ponte Morandi portano a considerare in maniera diversa".
Durante l'iniziativa sono stati illustrato al pubblico proposte e provvedimenti promossi dal Pd in sede comunale e regionale per il trasporto pubblico: "Occorre puntare sempre di più sul trasporto pubblico locale su ferro, e sulla integrazione ferro-gomma - sintetizza Lunardon -. Al centro dell'assemblea di oggi, in cui noi incontriamo i rappresentanti dei pendolari, delle associazioni ambientaliste, sindacati e gli amministratori, c'è la volontà di difendere il biglietto integrato sul Comune di Genova".
Secondo Luardon a mettere in discussione il biglietto integrato potrebbe essere proprio proprio il contratto di servizio per il trasporto pubblico, che andrà rinegoziato a partire dal nuovo anno: "Abbiamo presentato una serie di mozioni sia in Comune che in Regione per fare sì che almeno le tariffe rimangano invariate per gli utenti - chiarisce il consigliere Pd - Pensiamo inoltre che il biglietto integrato vada esteso almeno all'area metropolitana genovese; siamo consapevoli delle difficoltà che vivono le amministrazioni locali e per questo ci batteremo affinchè il costo aggiuntivo per il biglietto integrato ferro-gomma sia a carico dello stato, con un incremento del fondo nazionale per la Liguria. Questa è una proposta su cui ragioneremo, insieme ala necessità di fare nei prossimi mesi il punto della situazione sulla nuovo contratto di servizio. Bene il ricambio di materiale rotabile m mancano risposte a volte contraddizioni che rimangono in piedi nel sistema ferroviario ligure a partire dai tempi di percorrenza, per arrivare all'aumento dei kilometri previsti dal contratto".