Duro attacco del consigliere regionale del Partito Democratico Lunardon al governo ala decisione, giudicata tardiva, di sbloccare il cantiere del Terzo Valico: "Alla buonora anche il peggior ministro della Repubblica, Danilo Toninelli, si è convinto che il Terzo Valico debba andare avanti. Peccato che abbiamo perso almeno sei mesi di prezioso tempo - scrive Lunardon -. Adesso non bisogna perderne altro. Ci aspettiamo che il Ministero dei Trasporti, dopo questa pagliacciata dei costi benefici, che è arrivata alla conclusione a cui sarebbe arrivato chiunque dotato di buon senso, sblocchi il quinto e il sesto lotto dell’opera, consentendo rapidamente di raddoppiare il numero dei lavoratori impiegati nel cantiere, in modo da arrivare al più presto alla conclusione dei lavori".
"Detto questo ci aspettiamo ora un altro passo - aggiunge il consigliere Pd - Oltre al Terzo Valico è fondamentale far partire anche la Gronda, i cui lavori dovevano iniziare proprio questo mese. Non vorremmo che le due anime del Governo giallo-verde avessero trovato un compromesso che prevede, come contropartita per lo sblocco del Terzo Valico, lo stop alla Gronda. Sarebbe un fatto inaccettabile, che metterebbe a repentaglio il futuro di Genova e della Liguria".
"Il ministro Toninelli consenta al più presto anche l’avvio dei lavori per la bretella autostradale, un’infrastruttura vitale per il nostro territorio, che oggi più che mai, in tema di collegamenti, è in grande sofferenza - conclude Lunardon -. Un ripensamento o peggio un passo indietro sulla Gronda vorrebbero dire buttare al macero almeno 10 anni di progettazioni, autorizzazioni e verifiche di sostenibilità ambientale, con un grave colpo per l’economia della nostra regione".