Eventi - 15 dicembre 2018, 09:18

Squilli di trombe con voce e organo: grande programma barocco conclude “I Concerti di San Torpete”

Il programma del concerto è particolare e per un insieme insolito di strumenti e ha come protagonista il compositore tedesco Thomas Eisenhuet, oggi poco noto ma in corso di riscoperta

Domenica 16 dicembre 2018, ore 17,00, la Chiesa di San Torpete di Genova ospita l’ultimo e conclusivo appuntamento con “I Concerti di San Torpete”, realizzati grazie all’insostituibile sostegno della Compagnia di San Paolo. Dedicato alla musica sacra e profana barocca tedesca e italiana, il programma del concerto è particolare e per un insieme insolito di strumenti e ha come protagonista il compositore tedesco Thomas Eisenhuet, oggi poco noto ma in corso di riscoperta. Benedettino attivo come musicista e direttore di coro tra Augusta e Kempen, Eisenhuet vanta tra le sue composizioni la notevole raccolta Sacri concentus (1683) che presenta un organico forse unico nel panorama musicale: alla voce sono affiancate due trombe naturali (clarini) che dialogano alla pari accompagnate dall’organo. Il concerto prevede l’esecuzione di tre antifone mariane per questo organico insolito: Alma Redemptoris, Ave Regina, Salve Regina. Sempre di Eisenhuet sarà eseguito il Magne Pater per canto solo e “2 clarini” (trombe naturali) tratto dagli Hymni ariosi (1680). In programma anche una curiosa composizione di Giuseppe Gonelli: il salmo Nisi Dominus (1739) che presenta in partitura la dicitura “con organo che scherza”: oltre all’accompagnamento, all'organo sono affidati numerosi interventi solistici, in uno stile praticato nel Duomo di Milano dove era proibito l'uso di altri strumenti: la parte affidata alla mano destra dell’organista sembra sostitutire il violino che si era imposto nel Settecento italiano come strumento da chiesa usato in alternanza con le voci. Chiude la parte vocale il Gloria in excelsis deo del compositore tedesco Hans Leo Hassler. Previsti anche due brani strumentali, l’impegnativa Toccata X di Georg Muffat per organo e la “Sonata II per trombetta sola et organo” di Giovanni Bonaventura Viviani. Strumento tornato in uso con l’esecuzione filologica della musica barocca, la tromba naturale è di origini antichissime (ma usata fino a Beethoven) lunga il doppio della tromba “moderna” da cui differisce perché non dispone di “pistoni” o altri meccanismi che permettono la produzione delle varie note: i suoni emessi sono infatti selezionati esclusivamente con l’abilità labiale dell’esecutore.

Protagonista dell’esecuzione è l’Ensemble Pian & Forte (Francesca Cassinari, soprano; Gabriele Cassone e Matteo Frigé, trombe naturali; Antonio Frigé, organo), fondato nel 1989 e formato da musicisti specializzati nello studio della musica antica: sua finalità è la riscoperta e l’esecuzione con strumenti barocchi di musiche del 600 e del ‘700, caratteristiche che lo hanno reso uno dei gruppi italiani di musica antica tra i più ricercati. L’intensissima attività concertistica ne ha fatto il protagonista di molti festival internazionali. Raffinata interprete del repertorio antico, Francesca Cassinari collabora con ensemble quali Capella Rejal de Catalunya di Jordi Savall, La Compagnia del Madrigale, La Venexiana, con cui si è esibita in tutta Europa nel repertorio sacro e madrigalistico di Monteverdi e Gesualdo. Gabriele Cassone è concertista tra i più apprezzati in tutto il mondo nell’interpretazione della musica su strumenti d’epoca e nell’esecuzione del repertorio contemporaneo, chiamato da celebri compositori e famosi direttori a eseguire i brani più virtuosistici del repertorio solistico. Matteo Frigé collabora con prestigiose orchestre e ensemble di musica antica partecipando a diversi importanti festival, dal Teatro alla Scala al Conzertgebow di Amsterdam. Antonio Frigé vanta un'intensa attività concertistica che lo ha portato a suonare la letteratura sei-settecentesca eseguita su strumenti storici per le maggiori società concertistiche. Fondatore dell'Ensemble Pian & Forte, è docente presso l'Istituto di Musica Antica dell'Accademia Internazionale di Musica di Milano e organista della chiesa di S. Francesco di Paola e della Basilica di S. Simpliciano, a Milano.

Redazione