Nota ufficiale firmata da Andrea Pasa (Cgil Savona) sulla questione Piaggio Aerospace/Laerh di Albenga:
"In tutta questa vicenda, l'unico soggetto industriale che fino ad ora ha mantenuto gli impegni è stato l'AD della Laer H.
Ha fatto un enorme investimento per trasformare un magazzino ortofrutticolo in una azienda aeronautica, ha garantito, anche in un momento incredibilmente difficile e di mala gestione di Piaggio, tutto ciò che gli è stato chiesto ed ha fino ad oggi garantito continuità delle retribuzioni, della produzione e degli investimenti.
È necessario che il commissario prenda subito in mano la situazione riconoscendo Laerh quale fornitore/partner strategico per la continuità di Piaggio stessa e sia inserita all'interno del percorso più generale di rilancio che necessariamente il Governo dovrà iniziare a "costruire" nelle prossime settimane.
A nessuno venga in mente di fare spezzatini di Piaggio o tenere fuori Laerh dalla discussione più generale.
Il progetto messo in campo con l'accordo del 2014 di costituire un indotto e un polo aeronautico di qualità sul territorio Ligure e Savonese è da difendere, preservare e rilanciare anche utilizzando le risorse dell'area di crisi industriale complessa del Savonese e dell'accordo di programma sottoscritto proprio dal Ministero e dal governo nel corso del 2017.
Su questo punto è necessario un intervento della Regione Liguria,intervento che fino ad oggi non ci pare essere stato messo in campo.
Non si può continuare a perdere pezzi di industria di qualità in questo paese e soprattutto in questo territorio.
Non può passare il messaggio che in Italia non si possa fare seriamente industria.
Le responsabilità dei problemi che investono Piaggio e Laerh sono sotto gli occhi di tutti.
Saranno ancora una volta le Organizzazioni Sindacali e i Lavoratori la forza propositiva come la storia ci insegna, proprio nelle vicende che hanno attraversato Piaggio nel corso degli ultimi decenni a tutela dell' occupazione, produzioni, professionalità, conoscenze e i tre stabilimenti liguri, rimediando ancora una volta a scelte profondamente sbagliate fatte da altri che avevano invece il compito di preservare e rilanciare questa meravigliosa azienda".