Eventi - 14 dicembre 2018, 12:29

"Martiri dell'Olivetta": la commemorazione a Portofino

Domenica 16 dicembre si terrà la cerimonia commemorativa dei "Martiri dell’Olivetta", nonostante le difficoltà logistiche conseguenti al maltempo che ha colpito questa parte della riviera, segno del legame profondo della terra Liguria ai valori della Resistenza

Domenica 16 dicembre si terrà la cerimonia commemorativa dei "Martiri dell’Olivetta", nonostante le difficoltà logistiche conseguenti al maltempo che ha colpito questa parte della riviera, segno del legame profondo della terra Liguria ai valori della Resistenza.

 

In una delle più belle e suggestive località della Riviera ligure, Portofino, nella notte tra il 2 e il 3 dicembre 1944 furono fucilati sulla spiaggia dell’Olivetta ventidue prigionieri politici prelevati dalla IV sezione del carcere di Marassi. Legati l’uno all’altro con filo di ferro, i corpi delle vittime furono caricati su barche e, zavorrati con pesanti pietre, gettati al largo in mare. A causa della segretezza dell’eccidio , le cui ragioni non furono mai esplicate dai tedeschi, coadiuvati in questa efferata azione da Vito Spiotta, capo delle Bande nere di Chiavari, risultò molto difficile risalire all’identità delle vittime, per la cui identificazione si adoperò nel dopoguerra il vice questore della Liberazione Gelasio Adamoli divenuto successivamente Sindaco di Genova.

Programma della cerimonia:

ore 9: riunione dei partecipanti alla Cerimonia a Santa Margherita Ligure – piazza Vittorio Veneto - presso l’attracco battelli

ore 9.30: partenza per Portofino in battello. Nel caso le condizioni del mare non lo consentissero si potrà raggiungere Portofino via terra; da piazza Vittorio Veneto partiranno infatti delle navette che condurranno i partecipanti sino alla passerella pedonale, oltrepassata la quale sarà disponibile un’altra navetta diretta a Portofino.

ore 10: Chiesa Parrocchiale di Portofino Celebrazione S. Messa Deposizione corone presso la lapide Orazione commemorativa di Giacomo Ronzitti Presidente Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea “Raimondo Ricci”

 

Comunicato stampa