Genova - 14 dicembre 2018, 09:13

Vertenza Piaggio Aerospace, Pasa (CGIL): "Chiediamo a gran voce un incontro al Mise prima di Natale"

Ancora da discutere il pagamento delle tredicesime, della mensilità di dicembre e, sopratutto del futuro dell'azienda

Sono arrivati ieri mattina  gli stipendi dei lavoratori Piaggio Aerospace che avrebbero dovuto essere pagati il 29 novembre. Una buona notizia arrivata a due settimane di distanza dalla richiesta di amministrazione straordinaria accolta dal Mise.

Ma buone notizie arrivano anche per i 23 dipendenti di Piaggio Aviation. Anche per loro gli stipendi sono al sicuro.

Afferma Andrea Pasa, CGIL Savona: "Scongiurate dunque "per ora" altre azioni di protesta dopo la grande manifestazione del 26 novembre a Savona e gli ultimi scioperi e picchetti di martedì davanti ai cancelli della fabbrica di Villanova e  di mercoledì davanti alla Prefettura di Genova. Risultato ottenuto grazie alla grande unità di intenti di lavoratrici e lavoratori che hanno saputo coalizzarsi con un unico obbiettivo. Ritengo fondamentale l'unità sindacale e dei Lavoratori in questa difficile vertenza, solo così potremmo davvero avere una chanche per risolvere questa complicata situazione, avendo sempre molto molto rispetto per chi sciopera perché perde giorni di retribuzione".

Una battaglia che, comunque, non si chiude: "Ora si punta alla tredicesima e ai salari di dicembre. Ma si guarda soprattutto all’incontro al Mise, per iniziare a parlare di rilancio."

E sul rilancio continua Pasa:"Rilancio che  deve partire dalla messa in sicurezza delle attività che oggi le maestranze sono stati “capaci”, grazie alla loro professionalità, di progettare, sviluppare e produrre in condizioni molto sfavorevoli, causate da una gestione poco “trasparente”, tenendo insieme le produzioni fino ad ora presenti negli stabilimenti Piaggio di Villanova e Genova, manutenzione e produzione motori, velivoli civili e militari, progettazione e ufficio tecnico. Il rilancio deve passare attraverso la chiara “volontà politica” di preservare il ruolo strategico di Piaggio Aerospace, ricalibrando anche il finanziamento pubblico di oltre 700 milioni di euro destinati allo sviluppo del P2HH tenendo conto della fuoriuscita degli Emiratini e quindi di quella parte di finanziamento privato che viene a mancare. Dunque è fondamentale che il Governo inizi a ragionare sulle linee guida che costituiranno il piano di rilancio dell’azienda, attivando fin da subito tutte le azioni utili e necessarie per terminare le certificazioni del P1HH con l’obiettivo di acquistare questi aerei insieme ad un forte interessamento e ordine di acquisto del P180 – velivolo civile- unico nel suo genere e ancora molto appetibile per tanti clienti nel Mondo"

La vertenza Piaggio Aero, poi, non riguarda solo questa importante azienda, ma, come ricorda Pasa, anche le correlate come Laer H che fornisce componistica fondamentale a Piaggio: "Tutto ciò a difesa e a garanzia non solo dei due stabilimenti Piaggio ma anche e soprattutto del partner Laer H di Albenga. Laerh fortemente messa in difficoltà proprio dalle scelte sbagliate del management Piaggio, che deve trovare soluzione nel percorso generale che si costruirà nei prossimi mesi, visto che è partner strategico per le produzioni velivolistiche militari e civili di Piaggio."

Conclude Pasa: "Chiediamo  a gran voce di fissare un incontro prima e non dopo le feste natalizie, con o senza Ministro, così come da impegni tra il commissario ed i funzionari del Ministero. Incontro utile proprio  ad iniziare tale percorso insieme alle Organizzazioni Sindacali del Territorio e le Rsu degli stabilimenti di Villanova e Genova". 

Inoltre il prossimo 18 dicembre alle 14, presso il Senato, la Commissione industria procederà con l’audizione dei rappresentanti sindacali sulla situazione della Piaggio Aerospace. Vista l’importanza che riveste la funzione del governo e della politica nazionale hanno già annunciato la presenza i rappresentanti di Cgil e Fiom. 

Redazione