Sono ore di agitazione all'interno dello stabilimento Piaggio Aerospace di Villanova d'Albenga, è infatti in corso un'occupazione temporanea interna da parte degli operai. Di seguito le motivazioni di tale azione spiegate da Lorenzo Ferraro (Cgil):
"Ci avevano garantito risposte certe sugli stipendi, ma queste non sono arrivate. Allo stesso modo ci avevano garantito una convocazione al Mise per il 21 dicembre ed anche questo non è avvenuto. Noi siamo stati concilianti ed abbiamo capito quando il commissario ci ha chiesto tempo annullando l'incontro del 7 dicembre, ma adesso pretendiamo delle risposte. Sappiamo che in Italia quando arriva il Natale si blocca tutto e noi non vogliamo arrivare al 15 gennaio senza un nulla di fatto".
Paola Boetto (rsu Cgil): "Oggi dobbiamo sapere che il tribunale abbia liberato le nostre mensilità di novembre e che soprattutto venga pagato lo stipendio di novembre anche ai lavoratori di Piaggio Aviation, per il quale non è ancora stata estesa la procedura di commissariamento: l'ingegner Vaghi deve dare risposta entro oggi perché per queste persone deve rispondere lui. Al commissario, invece, diciamo che non possono pensare di tenersi le nostre tredicesime e che questa azienda vada avanti con quei quattro soldi. Un'azienda come Piaggio deve avere quello che serve per riattivarla: le tredicesime devono andare ai lavoratori. Il commissario deve insistere, chiami il ministero e fissi l'incontro a Roma prima delle festività".
Gino Soraggi (rsu Uil): "Solidarietà ai colleghi rimasti fuori dalla procedura. Cosa chiediamo? L'incontro al MISE che avremmo dovuto fare prima di Natale, ma che per motivi che non conosciamo sembra essere posticipato all'inizio del nuovo anno. Lo sciopero andrà avanti a oltranza? Vediamo, stiamo cercando di fare le cose nel miglior modo".