La fusione fra le aziende a controllo pubblico Ire, l’agenzia regionale ligure Infrastrutture Recupero Energia, con Ips, Insediamenti Produttivi Savonesi, non è solo dettato dall’esigenza di ridurre i coati di gestione delle strutture, ma è una misura destinata a moltiplicare l’efficacia del lavoro dei professionisti impegnati nelle aziende.
“La fusione tra Ire e Ips –spiega Toti ai giornalisti a margine di una conferenza stampa in Sala Trasparenza - crea un colosso delle infrastrutture regionali. In un periodo in cui gli uffici tecnici dei Comuni sono più fragili per i tagli fatti dai vari governi che si sono succeduti, e in cui la Regione sta investendo tanto per le infrastrutture di ogni genere, avevamo bisogno di una struttura di supporto che semplificasse il panorama delle aziende controllate dal pubblico in questa regione. Ora ce n’è banalmente una di meno, con minori costi gestione per una struttura efficiente, piena di validi professionisti a disposizione delle amministrazioni locali per sbloccare quegli investimenti su cui puntiamo moltissimo, e spesso non riescono a partire. Non siamo di fronte solo a una razionalizzazione dei costi, ma all’avvio di un motore importante per gli investimenti in Liguria.