Il festival letterario Incipit, ideato e diretto da Laura Guglielmi e Michele Vaccari, prosegue giovedì 6 dicembre con tre appuntamenti: al Galata Museo del Mare con Raffaella Romagnolo, presso il locale MaddAlive di via alla Chiesa della Maddalena con Rosa Matteucci, al Teatro della Tosse con Maria Pace Ottieri.
Incipit è l’inizio di un romanzo come di una nuova vita. La rassegna è dedicata a Genova e alla sua rinascita, dopo la tragedia del crollo di ponte Morandi.
Al Galata Museo del Mare, ore 16,30, si parlerà di “Emigrazione: in America per non morir di fame” con la scrittrice Raffaella Romagnolo, che legge l’incipit inedito di una storia ambientata a Genova e presenta il suo romanzo Destino (Rizzoli 2018) attraversando le sale della sezione Memoria e Migrazione, che portano i segni di tanti viaggi della speranza. Destino racconta la storia di Giulia, che nel 1906 parte per New York dove, bambina, lavora in una filanda, e quarant’anni dopo torna in Italia per visitare il suo paese natale e ritrovare chi è rimasto. Per l'occasione, l'ingresso al museo è gratuito fino a esaurimento posti.
Incipit prosegue alle ore 18,30 nel locale MaddAlive di via alla Chiesa della Maddalena, un palazzo dei Rolli – Patrimonio Unesco, dove la scrittrice Rosa Matteucci cuocerà il pane, raccontando intanto come nascono i suoi romanzi, nell’incontro “Lo scrittore è come il panettiere, la scrittura ha bisogno di lievitare”. Pane e scrittura hanno in comune il tempo naturale della creazione che, come il lievito, deve crescere rispettando quantità, colore e calore. Alla fine ognuno torna a casa con un pezzo di pane, quindi di letteratura.
La giornata si chiude alle ore 21 al Teatro della Tosse con “Vesuvio, una catastrofe annunciata”, appuntamento in cui Maria Pace Ottieri parla del suo libro Il Vesuvio universale (Einaudi, 2018). La scrittrice lancia un allarme ben noto, eppure tralasciato. Il Vesuvio è uno dei vulcani più pericolosi al mondo: paralizzato da un sonno che sembra eterno, in un attimo potrebbe destarsi e cancellare tutto. Eppure oggi alle sue pendici vivono settecentomila persone, ostaggi di una catastrofe annunciata, ma fiduciose nella prodigalità millenaria del vulcano.
ROSA MATTEUCCI Rosa Matteucci, nata a Orvieto nel 1960, vive a Genova. Esordisce con Lourdes (Adelphi 1998), Premi Bagutta Opera Prima e Grinzane Cavour Autore Esordiente, seguito da Libera la Karenina che è in te (Adelphi, 2003), Cuore di mamma (2007), Premio Grinzane Cavour, e India per signorine (Rizzoli, 2008), Costellazione familiare (Adelphi, 2016). Ha recitato nei film Mi piace lavorare di Francesca Comencini e La tigre e la neve di Roberto Benigni.
MARIA PACE OTTIERI Maria Pace Ottieri è scrittrice e giornalista. Il suo primo libro è Amore nero (Mondadori, 1984, Premio Viareggio Opera Prima). Per nottetempo ha pubblicato Quando sei nato non puoi piú nasconderti, da cui il regista Marco Tullio Giordana ha tratto il film omonimo, Abbandonami (Premio Grinzane Cavour 2005), Chiusi dentro(2011) e Promettimi di non morire (2013). Per Einaudi ha pubblicato Raggiungere l'ultimo uomo (2008) e Il Vesuvio universale (2018).
RAFFAELLA ROMAGNOLO Raffaella Romagnolo è nata a Casale Monferrato nel 1971, vive a Rocca Grimalda con il marito. Ha scritto L’amante di città. Mistero in Monferrato (Fratelli Frilli,2007), La masnà (Piemme 2012, divenuto anche uno spettacolo teatrale) e Tutta questa vita (Piemme 2013, finalista al Premio Peradotto). Con La figlia sbagliata (Frassinelli 2015) è stata candidata al Premio Strega. L’ultimo suo libro è Destino (Rizzoli 2018).