La Regione dovrà stanziare 700 mila euro in più per far partire la messa in sicurezza del fiume Entella, perché in tre anni i lavori per il primo lotto non sono mai partiti, e quindi si dovrà riaggiornare il bando di gara, fermo dal 2013: questa la denuncia del consigliere regionale del Partito Democratico e vicepresidente della Commissione Ambiente, Luca Garibaldi.
"Un esito incredibile, confermato questa mattina in aula dall'assessore Giampedrone - scrive in una nota stampa Garibaldi -. Da tempo, l'ultima volta dodici mesi fa, segnalo questo rischio alla Giunta Toti e adesso, purtroppo, i nodi sono venuti al pettine. Il progetto per quest'intervento fondamentale per la sicurezza dei cittadini è rimasto nel cassetto della Città Metropolitana e della Regione per ben 36 mesi. La Regione prima ha atteso le decisioni, mai arrivate, del Tribunale delle Acque, poi ha spiegato che non poteva realizzare l’opera perché la Città Metropolitana non le aveva trasferito le risorse e alla fine, con una legge speciale del 2017, ha demandato a città Metropolitana la realizzazione dell’opera. Questo gioco a palla avvelenata tra Regione e Città Metropolitana è durato più di tre anni, con il risultato è che, al momento di far partire l’opera è mandarla a gara, ci si è accorti che le norme sono cambiare e che il bando va rifatto. Questa vicenda costerà ai liguri 700 mila euro in più: una spesa che ci saremmo potuti risparmiare, che si fosse deciso per tempo che cosa si voleva fare".