- 03 dicembre 2018, 14:44

Liguria, il presidente Toti: "Notizie surreali sulle accise. Non aumenterà la benzina"

Aggiunge il presidente: "La Regione Liguria dal 2011 (e dovrebbe saperlo il Pd che l’ha introdotta) ha un’accisa sui carburanti come ‘tassa di scopo’ destinata alle emergenze di Protezione Civile legate al maltempo e al dissesto idrogeologico"

Leggo notizie di politici e non che ritengo surreali, sulle accise per la benzina nella nostra regione. Dove, ricordo e confermo, la benzina non aumenterà assolutamente”.

Lo ha detto il Presidente della Regione, Giovanni Toti“E’ successo che – prosegue – la Regione Liguria dal 2011 (e dovrebbe saperlo il Pd che l’ha introdotta) ha un’accisa sui carburanti come ‘tassa di scopo’ destinata alle emergenze di Protezione Civile legate al maltempo e per contrastare il dissesto idrogeologico molto grave, direi luttuoso. Questa accisa era presente ed in vigore dal 2011 e ci sarà anche il prossimo anno perché, nonostante la volontà del Governo di ridurle sui carburanti, durante una telefonata con il Presidente Conte dopo gli ultimi fenomeni di maltempo, abbiamo concordato che questi 7,5 milioni di gettito sarebbero stati utili per far fronte ad uno stato di emergenza che vale 150 milioni di euro circa, solo per i danni privati, a cui il Governo non avrebbe potuto provvedere. D’accordo con il Governo abbiamo proceduto, senza alzare il costo della benzina”.

Toti si è poi scagliato contro il Ministro Toninelli: “Stiamo parlando dei danni del maltempo e quindi ha ragione se dice che le accise non sono materia del Mit, ma quando parla di soldi stanziati per Genova non sa di cosa stiamo parlando. Per stiamo trattando i danni del maltempo e non del ponte ‘Morandi’. Quindi un importante esponente del Movimento 5 Stelle avrebbe dovuto sentirne almeno parlare. Non si preoccupi il Ministro Toninelli della nostra efficienza perché c’è sempre stata. Con quell’accisa si aggiustano strade, si consente a residenti di tornare a casa, di mettere in sicurezza rii e torrenti, aiutare i comuni per le somme urgenze ed intervenire in mancanza di soldi. Se il Governo vuole ridurre le accise è una nobilissima idea, ma credo che non si debba partire da quelle che servono ai cittadini”.

Toti ha anche evidenziato quali sono le accise che ancora stiamo pagando. Tra queste: il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004, per le missioni militari in Bosnia del ’96 ed in Libano nell’83. Senza dimenticare quelle per il terremoto in Irpinia, per la ricostruzione del Friuli nel ’76 e del terremoto nel Belice. Addirittura quella per l’alluvione del ’66 e del disastro del Vajont nel 1963, la crisi del canale di Suez nel ’56.

“Ridurre le accise è importante – ha commentato Toti – ma credo che si possa partire da queste che non sono più tasse di scopo ma servono a coprire le inefficienze e gli sprechi della pubblica Amministrazione a livello nazionale e non da quelle importanti come quella che serve alla Regione. Ribadisco che non stiamo parlando di una nuova tassa ma di una accisa che c’è nel 2011 e che serve per aiutare la cittadinanza e mantenere la sicurezza. Al Pd dico solo di ‘accendere una luce nella memoria’, visto che molti di coloro che hanno parlato ha addirittura inserito l’accisa. Una decisione saggia ma il fatto che la disconoscano dimostra la loro scarsa lucidità”.

Alla fine Toti ha confermato: “La benzina in Liguria non aumenterà ma l’accisa è presente dal 2011 e verrà usata per i danni del maltempo. Pregherei tutti di intervenire con grande chiarezza e l’emendamento è stato concordato con tutte le forze politiche di Governo, che hanno convenuto come quei soldi servo per tutta la regione. Ed il Ministro Toninelli eviti di fare inutili polemiche”.

Redazione