"Di fronte a due grandi eventi disastrosi come quelli che hanno colpito la Liguria negli ultimi tre mesi e mezzo, il crollo del Morandi prima e le mareggiate poi, l’unica idea che viene in mente al Governo giallo-verde e alla maggioranza di centrodestra che guida la Regione è la conferma dell’aumento delle accise: questo la dice lunga sulla pochezza di idee di quelli che ci stanno governando in questo momento, tanto a livello nazionale che regionale. E dimostra come siano lontani anni luce dal capire ciò di cui ha realmente bisogno la comunità genovese e ligure", si legge nel comunicato stampa diffuso in giornata dal gruppo del Partito Democratico in Comune.
"È vero che gli aumenti delle accise per far fronte ai problemi di protezione civile sono scattati anche in passato, ma non si può ignorare come il crollo del Morandi e le mareggiate delle scorse settimane abbiano aggravato, in Liguria, una crisi economica già molto pesante - si legge ancor nella nota stampa - Il crollo del Morandi ha generato enormi difficoltà per tutti i settori dell’economia, non solo genovese e ligure ma dell’intero Nord Ovest, come dimostrano i dati diffusi recentemente da Confindustria e dalla Cgil, mentre il maltempo ha messo in ginocchio un intero comparto (i balneari), strategico per il turismo della nostra regione. Gli autotrasportatori, duramente colpiti dal crollo del ponte e dopo aver ricevuto solo briciole dal decreto, adesso dovranno fare i conti con una maggiorazione delle accise anche per il 2019. Servono misure che invertano il ciclo negativo, non che lo aggravino. Serve soprattutto che il Governo metta mano al portafoglio e dia alla Liguria ciò che le spetta". "Per il maltempo, invece, a fronte di una stima di più di 150 milioni di danni per le somme urgenze più altre centinaia di milioni per i privati, siamo fermi a 6,5 milioni di euro deliberati dal Consiglio dei ministri - concludono i consiglieri comunali del Pd - Non c’è ancora traccia delle annunciate risorse aggiuntive, della sospensione del’Imu invocata dai Comuni non se ne sa più nulla, la proroga delle concessioni chiesta dai balneari è rimasta lettera morta e le risorse in più che dovrebbero integrare il decreto Genova sono subordinate alla procedura di infrazione comunitaria che investe la Legge di Bilancio 2019. L’unica certezza è che anche per il 2019 aumenteranno le accise, nonostante le promesse del Governo e della Lega in particolare, che aveva spergiurato che le avrebbe tolte. Evidentemente erano promesse da mercante. Tanto per cambiare. Se poi qualcuno pensa che con i 7 milioni delle accise abbiamo risolto i problemi in Liguria, dopo simili tragedie, si sbaglia di grosso".