Il presidente della Regione Giovanni Toti ha partecipato, presso l'Auditorium Eugenio Montale del Carlo Felice, alla tavola rotonda 'La ricostruzione del Ponte Morandi: celerità, legalità, esigenze della città'.
L'iniziativa, organizzata dall'associazione magistrati 'Amministrare Giustizia' nell'ambito del convegno 'Opere pubbliche ed emergenza: celerità e legalità', è stata l'occasione per i giornalisti di chiedere a Toti cosa pensi della nomina dell’ex procuratore capo di Genova Michele Di Lecce come responsabile per l’anti corruzione nei lavori di demolizione e ricostruzione del ponte Morandi.
"Di Lecce è un magistrato - ha sottolineato Toti - penso sia la figura adeguata, ma credo anche che non si possa vivere in questo paese con l'ansia che ci sia qualcuno che ruba sulle opere pubbliche. E' giusto che le agenzie di sicurezza facciano il loro lavoro contrastando i corrotti, è giusto che i magistrati giudichino con severità chi eventualmente ha sbagliato, ma il paese deve andare avanti. Se pensiamo che ogni cantiere sia una specie di Sodoma e Gomorra per corrotti e malfattori non andremo lontano".