Anche quest’anno l’Università di Genova si conferma protagonista dei nuovi programmi di Cooperazione Territoriale Europea 2014-2020, in particolare nell’ambito del Programma Italia-Francia Marittimo - IFM che, assieme al Programma ALCOTRA Italia-Francia, costituisce il capitolo transfrontaliero dei finanziamenti erogati dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR) per la realizzazione degli obiettivi della Strategia UE 2020.
Dei 42 progetti complessivamente presentati al terzo avviso, il Comitato di Sorveglianza ne ha approvati 28, di cui 23 vedono la Liguria come partner insieme a Sardegna, Toscana, Corsica e la Région Provence-Alpes-Côte d'Azur PACA), con ricadute economiche dirette sul nostro territorio per 11,6 milioni di euro, su un budget totale di 42 milioni di euro allocati. In questo contesto, l’Università di Genova attesta una partecipazione importante, con 10 progetti approvati, di cui 4 in veste di capofila.
I progetti approvati rientrano negli Assi Prioritari 2 e 4 del Programma e riguardano, rispettivamente, la protezione e valorizzazione delle risorse naturali e culturali e gestione dei rischi, nonché l’aumento delle opportunità di lavoro sostenibile e di qualità e di inserimento attraverso l'attività economica. Tematiche che, nello spirito del programma IFM, vogliono stimolare soluzioni alle problematiche dei territori italiani e francesi compresi nell’area di cooperazione per fare di questo spazio una zona competitiva, sostenibile e inclusiva nel panorama europeo e mediterraneo.
Nello specifico, l’Università di Genova è capofila di 4 progetti IFM, di cui 3 riguardanti la sicurezza marittima e 1 inerente la mobilità transfrontaliera legata alle filiere prioritarie dell’area di programma:
• “SINAPSI - asSistenza alla Navigazione per l’Accesso ai Porti in Sicurezza”, (Dipartimento di Scienze della Terra, dell'Ambiente e della Vita- DISTAV, Budget tot progetto circa 2 milioni 188 mila euro, di cui oltre 572 mila Euro di quota UNIGE);
• “ALACRES2 – Servizio avanzato di Laboratorio per crisi ed emergenze in porto nello Spazio di cooperazione dell’Alto Tirreno basato su simulazione” (Dipartimento di Ingegneria meccanica, energetica, gestionale e dei trasporti - Budget tot progetto circa 1.8 ME di cui circa 500.000 Euro quota UNIGE);
• “LOSE+ - Logistica e sicurezza del trasporto merci - progetto multiazione sulla gestione delle merci pericolose in ingresso e uscita dai porti nell’area di cooperazione” (Dipartimento di Informatica, bioingegneria, robotica e ingegneria dei sistemi - DIBRIS - Budget tot progetto circa 750.000 Euro di cui circa 450.000 Euro come quota UNIGE);
• “ART LAB EXPER – Art Lab Expériences” (Dipartimento Architettura e Design - DAD - Budget tot progetto circa 294.000 Euro, di cui 64.700 Euro quota UNIGE). L’Ateneo partecipa inoltre in qualità di partner ai progetti:
• “OMD – Observatoire des Marchandises Dangereuses” (Centro Italiano di Eccellenza sulla Logistica, i trasporti e le Infrastrutture - C.I.E.L.I.), di cui è capofila Regione Liguria e che riguarda la creazione di un Osservatorio congiunto italo-francese per il monitoraggio delle merci pericolose nell’area di cooperazione (costo totale progetto circa 2 ME, quota Unige circa 358.000 Euro);
• “MARITTIMO MOB - Accélérateur Transfrontalier de Mobilité” (Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica e Ambiente - DICCA), capofilato da Chambre de Commerce et d'Industrie d'Ajaccio et de Corse du Sud e che riguarda il perfezionamento del percorso di accelerazione sperimentato nell’ambito del precedente progetto MarittimoTech (2017/2018) sulle filiere prioritarie legate alla crescita verde e blu, anche attraverso la valorizzazione della rete di esperti (imprese/imprenditori, Camere di commercio, acceleratori, incubatori, Università/docenti, poli di competitività) coinvolti nel progetto. (costo totale progetto 293.000 Euro, quota UniGe circa 90.000 Euro). L’Ateneo è anche Soggetto Attuatore in 3 progetti, due riguardanti la gestione integrata del patrimonio naturale e culturale e uno sulla sicurezza marittima:
• “GIAS – Gis e Intelligenza Artificiale per la previsione, il rilevamento e la sorveglianza in tempo reale del mare al servizio della Sicurezza della navigazione transfrontaliera” (Dipartimento di Fisica – DIFI - costo totale circa 1M750.000 Euro, quota UniGe circa 34.000 Euro), capofilato da ArpaL e che ha come finalità l’aumento della sicurezza della navigazione nell’area transfrontaliera, in continuità con quanto previsto dal progetto strategico Marittimo “SICOMARplus”.
• “NEPTUNE - PatrimoNio naturalE e culTUrale sommerso e gestione sosteNibile della subacquEa ricreativa” (Centro di Servizio di Ateneo per i Giardini Botanici Hanbury - GBH e Dipartimento di Scienze della Terra, dell'Ambiente e della Vita- DISTAV), capofilato dal Consorzio di Area Marina Protetta Portofino e che ha l’obiettivo di favorire la subacquea ricreativa, rendendola sostenibile ed integrata nel territorio transfrontaliero, (costo tot. progetto 2.3 ME, quota UniGe complessiva circa 280.000 Euro)
• “CAMBIO-VIA - CAMmini e BIOdiversità: Valorizzazione Itinerari e Accessibilità per la Transumanza” (Dipartimenti UniGe coinvolti DIEC, DAD e DISTAV – Costo tot. progetto 2,3 ME), capofilato da Regione Liguria e volto alla valorizzazione degli itinerari e all’accessibilità dei percorsi della transumanza nei territori dei tre parchi regionali Antola, Aveto e Beigua.
Infine, tra i progetti approvati da questo bando l’Università di Genova è presente anche nel progetto “ISIDE”, capofilato dall’Università degli studi di Cagliari, con il coinvolgimento del Centro Interuniversitario per le Piattaforme Informatiche - CIPI in qualità di subcontraente del Distretto Tecnologico Ligure sui Sistemi Intelligenti Integrati SIIT.
Il successo raggiunto dall’Ateneo genovese in questo bando It-Fr Marittimo si somma ai risultati positivi già attestati dai precedenti bandi dei due Programmi di cooperazione transfrontaliera con la Francia. Nei primi due avvisi It-Fr Marittimo, infatti, UniGe ha complessivamente 22 progetti approvati, di cui 13 progetti (4 in veste di capofila) solo nel secondo bando, su 32 complessivamente ammessi a finanziamento dal programma. Parimenti nel Programma It-Fr Alcotra, accanto ai 5 progetti approvati nell’ultimo bando per progetti semplici (progetti Antea; Finnover, Concert’eaux, Risq’eau, AdVitam) , l’Università di Genova ha partecipato al bando per la costituzione di Piani Integrati Tematici / Territoriali (PITEM/PITER) con, ad oggi, il coinvolgimento sia in qualità di Partner sia in qualità di Soggetto Attuatore in 5 Piani Integrati Tematici e 1 Piano Integrato Territoriale, sulle tematiche di Innovazione, salute, economia e territorio, ambiente e istruzione.
Nella partecipazione dell’Ateneo ai Programmi di cooperazione territoriale, con i risultati sopra ricordati, il Servizio Ricerca dell’Amministrazione centrale, e in particolare il Settore Ricerca e Cooperazione Scientifica Internazionale, hanno sempre svolto un ruolo molto importante, tanto sul piano del supporto alla progettazione in sé quanto nel coordinamento della partecipazione dei diversi gruppi di ricerca dell’Ateneo coinvolti nelle proposte. Il suddetto Ufficio ha infatti sempre promosso, fattivamente e con continuità, il coinvolgimento dell’Università di Genova nell'interlocuzione diretta con i vari partner italiani e stranieri, partecipando attivamente ai tavoli di progettazione interpartenariali, favorendo la partecipazione allargata di più Strutture dell’Ateneo nella composizione delle compagini progettuali, fornendo preciso supporto ai Dipartimenti nell'articolazione e nella revisione delle proposte progettuali stesse.