- 23 novembre 2018, 17:50

Laerh lunedì in sciopero con Piaggio: "Vogliamo essere ricevuti dal Prefetto per illustrare la grave situazione aziendale"

Andrea Mandraccia (Fiom):"Intendiamo capire quali azioni il Governo sta mettendo in campo al fine di evitare il collasso produttivo ed occupazionale del nostro territorio"

Nella giornata odierna i lavoratori dello stabilimento LaerH di Albenga hanno scioperato a seguito della decisione della Direzione dello stabilimento di non rinnovare cinque lavoratori con contratto in scadenza a fine mese. Ciò a causa della situazione di grandissima incertezza sui carichi di lavoro per i prossimi mesi dovuta alla mancata definizione delle problematiche legate alla vertenza Piaggio Aerospace. L’adesione allo sciopero è stata massiccia attestandosi oltre il 96%.

Afferma Andrea Mandraccia Fiom Savona: “Questo è segno di grande unità e di come i lavoratori abbiano compreso come non sia in gioco solo il destino dei contratti a termine ma lo stesso futuro del sito produttivo.”

Come sottolineato oggi durante il corteo, inoltre, la Laerh è strettamente legata alla Piaggio essondo fornitore di quest’ultima.

“Nel tardo pomeriggio di ieri abbiamo poi appreso la notizia della decisione da parte di Piaggio Aerospace di richiedere l’ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria. Tale decisione mette ovviamente a rischio non solo i lavoratori degli stabilimenti Piaggio di Villanova d’Albenga e di Sestri Ponente ma anche i dipendenti di LaerH. – continua Mandraccia - Rischia così di venire messa in discussione una delle poche nuove realtà produttive che si sono insediate nel nostro territorio negli ultimi anni in un settore peraltro strategico come quello dell’aerospace.”

Per tale motivo le Segreterie FIM FIOM UILM Savona e la RSA dello stabilimento hanno deciso di proclamare lo sciopero per l’intero turno di lavoro di lunedì 26 novembre.Dalle ore 9 pertanto i lavoratori di LaerH così come quelli di Piaggio si concentreranno presso Piazza del Brandale a Savona da cui partirà la manifestazione per le vie di Savona che si concluderà in Piazza Saffi.

Conclude Mandraccia: “Abbiamo richiesto che una delegazione sindacale venga ricevuta dal Prefetto al fine di illustrare il grave stato delle cose, ben diverso da quello che l’incontro al MISE di solo tre giorni fa lasciava intendere, nonchè di richiedere il suo intervento affinchè venga definita quanto prima la data del nuovo incontro al Ministero nel quale intendiamo capire quali azioni il Governo sta mettendo in campo al fine di evitare il collasso produttivo ed occupazionale del nostro territorio nonché una vera e propria desertificazione industriale”.

Mara Cacace