- 23 novembre 2018, 09:23

La vertenza Piaggio coinvolge anche la LaerH di Albenga: lavoratori in sciopero (FOTO e VIDEO)

La manifestazione si è tenuta questa mattina fuori dallo stabilimento. I lavoratori hanno bloccato la strada, sfilando in corteo fino al casello autostradale

Ancora più motivi per scioperare e i lavoratori Piaggio, ora riuniti in assemblea potrebbero presto unirsi a quelli di LaerH (che nei giorni scorsi avevano già indetto lo sciopero CLICCA QUI) alla luce della notizia comunicata ieri dall’azienda (LEGGI ARTICOLO): la richiesta accedere alla procedura di amministrazione straordinaria (cosiddetta Legge Marzano), considerato lo stato di insolvenza della società (CLICCA QUI).

Insomma la fumata grigia, in due giorni è diventata nera, anzi nerissima e la rabbia tra lavoratori e sindacati è forte anche e soprattutto perché le promesse fatte appena pochi giorni fa a Roma (cioè che le cose sarebbero rimaste ferme almeno fino al prossimo incontro che sarebbe stato convocato ai primi di dicembre LEGGI ARTICOLO) e le promesse di un impegno forte da parte delle istituzioni per garantire il futuro di una azienda tanto importante, sono state completamente disattese.

Andrea Mandraccia, segretario generale FIOM CGIL Savona:

Susanna Camusso segretaria generale della CGIL: “La proprietà Piaggio Aerospaces chiede a Mise e a tribunale l’amministrazione controllata - l’applicazione della legge marziano- chiudendo la porta a un confronto di merito sugli effetti industriali, finanziari e societari per  il salvataggio del’azienda. I colpevoli ritardi e l’inazione del Governo rischiano di non dare prospettive a un azienda strategica  ed innovativa per il sistema aerospaziale civile e della difesa militare. È gravissimo. Ci mobiliteremo per chiedere il rispetto degli impegni disattesi e il salvataggio di produzioni strategiche per l’Italia. Chiediamo al Presidente del Consiglio e al Ministro Di Maio di convocare immediatamente un incontro per esaminare la gravissima decisione dell’azienda dopo che ci era stato assicurato nell'incontro di martedì scorso che nessuna determinazione sarebbe stata presa fino alla conclusione dei colloqui tra la il Governo italiano e la proprietà degli emirati". 

"La rappresentanza sindacale Piaggio Aero Industries/Aviation - spiegano in una nota - si unisce all’amarezze dei lavoratori LAERH di Albenga per la notizia del mancato rinnovo dei contratto di tirocinio a cinque lavoratori. La necessità di risolvere con cura ed anche celerità la situazione della Piaggio è proprio per scongiurare soluzioni drastiche verso i Lavoratori ed è l’allarme lanciato con forza dalle rappresentanze sindacali e dalle Istituzioni liguri nella sede del Ministero dello Sviluppo Economico lo scorso martedì. Auspichiamo un forte intervento delle Istituzioni e del Governo perché questa decisione possa essere ritirata in attesa del prossimo confronto in sede ministeriale". 

LA REAZIONE DEL TERRITORIO

Mobilitazione ed immediata reazione anche da parte del territorio. I sindaci (specie coloro che erano presenti a Roma a fianco dei lavoratori oggi si esprimono con parole dure (CLICCA QUI).

Il sindaco di Finale Ligure Frascherelli: “Se solo due giorni fa ci hanno promesso dal governo ben altre cose, che cosa è cambiato in così poche ore, perché si capovolgesse in modo così drastico la situazione?  Se invece il progetto era già questo ed era già noto al governo, con la dismissione da parte di Mubadala e la procedura di amministrazione controllata, perché non c'è stato detto subito, anziché nascondersi dietro inutili promesse? A questo punto mi aspetto almeno una telefonata di chiarimento da parte del Governo”. 

Il sindaco di Villanova d’Albenga Pietro Balestra: “Sono solo un piccolo sindaco di provincia, ma certe cose non le ingoio, né le ingoieranno gli altri sindaci e i cittadini del ponente , perché la Piaggio si è insediata nel 2014 sulla base degli accordi per la delocalizzazione e di un piano industriale di espansione che non è mai stato attuato. È evidente che c'è qualcosa che non va, ma adesso nessuno può permettersi che la Piaggio chiuda. Credo che a questo punto il governo debba dire qualcosa".

LA POSIZIONE DELL'AZIENDA - Mubadala Investment Company, dichiarazione su Piaggio Aerospace: "Negli ultimi 12 anni, Mubadala ha investito in modo significativo in Piaggio Aerospace, apportando consistenti capitali, promuovendo l'efficienza operativa e lo sviluppo di un piano industriale per nuovi potenziali programmi di Piaggio Aerospace. Dopo l'approvazione del piano di risanamento ai sensi dell'articolo 67 della legge fallimentare nel dicembre 2017, Mubadala ha continuato a sostenere la società nei suoi sforzi per la creazione di un business sostenibile e redditizio.

Tuttavia, le principali fondamentali assunzioni del piano di risanamento non si sono verificate e Mubadala non è in condizione di apportare ulteriori risorse finanziarie in Piaggio Aerospace in assenza di concrete prospettive di raggiungimento di una situazione di autofinanziamento e redditività delle attività.

Purtroppo, a causa delle notevoli sfide affrontate dal business e dalle attuali condizioni economiche, la situazione non è più sostenibile per la società. Pertanto, Mubadala con rammarico prende atto che il Consiglio di Amministrazione di Piaggio Aerospace ha presentato istanza di accesso alla procedura di amministrazione straordinaria". 

Mara Cacace