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Sanità | 21 novembre 2018, 17:46

Pubbliche assistenze a rischio con la privatizzazione del trasporto secondario? Pregliasco (Presidente Nazionale Anpas): "Si, ma credo che ci sia la volontà di venirci incontro"

Afferma Pregliasco: "In una realtà territoriale come quella ligure il rischio sarebbe un forte impoverimento delle puccliche assistenze"

Pubbliche assistenze a rischio con la privatizzazione del trasporto secondario? Pregliasco (Presidente Nazionale Anpas): "Si, ma credo che ci sia la volontà di venirci incontro"

Domani è in programma un incontro tecnico tra i responsabili di Regione Liguria e Anpas per discutere della decisione di mettere a gara la gestione dei trasporti  sanitari non di emergenza.

Se dalla Regione afferma Paolo Ardenti della Lega :” Questo percorso è stato attuato da alcune Regioni che già si erano adeguate alle regole dettate dalla UE e dal nuovo Codice degli appalti ed è motivo di accesa discussione in quelle che ancora non si sono adeguate, tra cui la Liguria. Ora occorre difendere il sistema del volontariato e delle pubbliche assistenze trovando una soluzione idonea e condivisa.”

Ed è proprio questo che auspicano da Anpas : una soluzione idonea e condivisa che vada al di là della recente pronuncia del Consiglio di Stato che sul ricorso presentato dall’Anpas di La Spezia  si è pronunciato sfavorevolmente.

Su questo delicato tema abbiamo voluto ascoltare Fabrizio Pregliasco Presidente dell’Anpas Nazionale.

Sicuramente come Anpas Nazionale concordiamo con l’azione e le richieste del comitato Ligure. Credo che si debba discutere in modo sereno e costruttivo di questo argomento nell’interesse della comunità ligure. La liguria ha una storia di pubblica assistenza particolarmente importante e data anche la conformazione di questo particolare territorio è importante che la realtà delle pubblihe assistenza venga conservata come so che è desiderio anbche dell’Assessore Viale e dei suoi collaboratori. Credo che si possa trovare attraverso aspetti tecnici quelle modifiche e valutazioni della normativa vigente per continuare a sfruttare questa opportunità che il volontariato, specie in Liguria offre.”

In altre Regioni questa parte di servizio è già stato privatizzato, perché la Liguria dovrebbe essere diversa?

“In altre Regioni dove non c’era la disponibilità e la presenza così capillare di Anpas allora il servizio secondario, interospedaliero è stato affidato ad altri. Ma altre Regioni, tra esse anche il Piemonte si continua a gestire questi trasporti con le pubbliche assistenze e alcune delibere regionali hanno rimarcato proprio questi aspetti di opportunità di collaborazione che ha vantaggi economici e della presenza capillare e coinvolgimento diretto dei cittadini.”

La situazione di La Spezia e la sentenza del Consiglio di Stato non toglie possibilità all’Anpas di poter sperare in un cambio di direzione o un accordo?

Il Consiglio di Stato si esprime su un caso singolo. Anpas sta contestando anche a livello Europeo alcune questioni e stiamo rimarcando questa peculiarità italiana. Stiamo chiedendo al Tribunale Europeo e alla Corte di Giustizia europea alcune questioni che speriamo vengano prese in considerazione per chiarire in modo unitario anche questa situazione”

Ma cosa vuol dire togliere questa parte del servizio all’Anpas?

“Vorrebbe dire impoverire l’attuale realtà con conseguente difficoltà nel portare avanti le loro attività”

Alcune pubbliche assistenze rischierebbero di chiudere?

“Si certamente e in un territorio capillare come quella delle nostre vallate ciò potrebbe comportare un grave danno.”

Conclude Fabrizio Pregliasco: “Ho notato comunque da parte  delle istituzioni Regionali liguri una buona disponibilità quindi speriamo che domani si possano avere notizie positive".

Mara Cacace

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