Politica - 21 novembre 2018, 13:38

Da gennaio l’abbonamento treno+bus non sarà a 'costi invariati', Lunardon: "Il Pd darà battaglia per impedirlo"

"Purtroppo avevamo ragione noi e adesso più che un rischio, c’è la ragionevole certezza che il biglietto e l’abbonamento treno più autobus aumentino fra un mese e mezzo"

"Dal primo gennaio la tariffa treno più autobus verrà rinegoziata e, comunque vada la trattativa, i costi di ticket e abbonamento non saranno gli stessi di oggi. Adesso resta solo da capire se sarà il Comune a dover aprire il portafoglio o se l’aumento verrà scaricato sui pendolari" commenta Giovanni Lunardon, capogruppo Pd in Regione Liguria.

"Ad ammetterlo è stato, ieri pomeriggio in Consiglio regionale, l’assessore ai Trasporti Berrino, confermando gli allarmi lanciati dal Gruppo consiliare ligure del Pd all’indomani del nuovo contratto di servizio della durata di 15 anni, firmato da Regione e Trenitalia". 

"In una mozione che abbiamo presentato e votato per punti ieri, infatti, abbiamo chiesto con chiarezza che la Regione si impegnasse a mantenere, a costi invariati per la cittadinanza, la tariffa integrata ferro-gomma nel Comune di Genova, dopo il primo gennaio 2019. Ma è stata proprio la formula “costi invariati” a convincere la maggioranza di centrodestra a votare contro.  Insomma: purtroppo avevamo ragione noi e adesso più che un rischio, c’è la ragionevole certezza che il biglietto e l’abbonamento treno più autobus aumentino fra un mese e mezzo. Naturalmente il Partito Democratico cercherà di impedirlo in tutti i modi, anche perché in un momento difficile come questo – dopo il crollo del ponte Morandi – l’integrazione tariffaria è una risorsa fondamentale per la città e non è possibile aumentarne i costi sulla pelle dei pendolari, che già devono sopportare parecchi disagi e hanno dovuto cambiare le proprie abitudini".

"Per fortuna, ieri in Consiglio, è arrivata anche una notizia positiva. L’aula ha approvato all’unanimità un altro punto della nostra mozione sui trasporti in cui si impegna la Giunta ad attivarsi, presso il Governo, affinché nei prossimi tre anni aumenti il fondo per il tpl ligure estendendo l’integrazione ferro-gomma, a prezzo calmierato, nell’intera area metropolitana genovese e quindi anche oltre i confini del Comune di Genova. Ma questo è un impegno che presuppone una battaglia a Roma nella discussione sulla Legge di Bilancio. E a questo punto non sarà più solo una battaglia del Pd, ma di tutta la Regione Liguria - conclude Lunardon - L’unica certezza, per ora, è la notizia cattiva: il forte rischio di aumento del biglietto e dell’abbonamento treno più autobus nel Comune di Genova, a partire dal primo gennaio prossimo". 

Comunicato stampa


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