"Genova, la Liguria e il Paese hanno bisogno di scelte chiare, concrete e rapide. I cittadini, i lavoratori, il mondo produttivo, gli operatori portuali non possono più assistere e subire il vergognoso tiremmolla da parte di questo governo sulle infrastrutture e sulle opere pubbliche, indispensabili per lo sviluppo del territorio", si apre così il comunicato stampa con cui il Partito Democratico di genova chiede agli enti preposti di procedere al più presto nell'attivazione dei lavori per la Gronda.
"Ogni giorno la maggioranza giallo-verde si esprime in maniera contrastante, con l’unico obiettivo di trovare un punto di equilibrio che accontenti sia Lega che M5S, lasciando da parte i bisogni della città e della regione - si legge ancora nella nota stampa - Come se non bastasse quanto avvenuto e sta avvenendo per la ricostruzione del viadotto autostradale sul Polcevera e per il Terzo Valico, in termini di ritardi e di rifiuti a prescindere in nome di assurdi preconcetti e di una fantomatica decrescita felice, adesso è il turno della gronda. Leggiamo di una ipotesi di cambiamento del tracciato, di una gronda bassa che andrebbe a sostituire quanto già approvato in via definitiva in Conferenza dei servizi e finanziato. Questo significherebbe vanificare in un sol colpo tutto il lavoro condotto in questi anni dai governi di centrosinistra in sinergia con gli enti locali. E, con gli espropri già impostati e i cantieri che dovrebbero essere avviati a fine anno, ricominciare da zero.Diciamo no a una scelta assurda: ci sono già tutte le condizioni per partire e va fatto subito, ancor più nella situazione di difficoltà attuale, per dare una prospettiva certa e concreta di rilancio alla nostra città, alla Liguria e al Paese".