L'Ordine degli Psicologi promuove una campagna di sensibilizzazione contro la discriminazione di genere nelle professioni, che culminerà nella giornata nazionale del prossimo 23 novembre a Roma e che, in Liguria, vivrà il suo clou martedì prossimo, 20 novembre, con l'evento in programma a partire dalle ore 17 presso la sala conferenze dell'Archivio di Stato in via Santa Chiara 28r.
«L'obiettivo è quello di creare una rete interprofessionale per valorizzare le differenze e l'integrazione, superare le discriminazioni di genere tra le professioni e, in generale, favorire i rapporti intergenere e le buone pratiche tra colleghi», spiega Lisa Cacia, presidente dell'Ordine degli Psicologi della Liguria.
«Il Consiglio nazionale dell'Ordine – aggiunge la vicepresidente regionale, Mara Donatella Fiaschi – ha istituito un gruppo di lavoro specifico per il tema della discriminazione di genere, del quale fanno parte referenti di tutti i consigli territoriali. Prima iniziativa del gruppo di lavoro è stata quella di somministrare agli psicologi di tutta Italia un questionario sulla percezione e la consapevolezza della discriminazione, i cui risultati saranno presentati in occasione dell'evento nazionale del 23 novembre».
Tappa di avvicinamento alla giornata di Roma sarà, appunto, quella genovese di martedì prossimo all'Archivio di Stato. Alla tavola rotonda, moderata da una consigliera e un consigliere di parità della Città metropolitana di Genova, parteciperanno Giovanni Cabona per l'Ordine degli Assistenti Sociali della Liguria; Rodica Coatu per l'Ordine delle Professioni Infermieristiche della provincia di Genova; Luisella Dellepiane per l'Ordine dei Consulenti del lavoro di Genova; Mara Donatella Fiaschi per l'Ordine degli Psicologi della Liguria; Antonietta Franzè per l'Ordine dei Geologi della Liguria; Francesca Forleo per la Federazione Nazionale della Stampa Italiana; Valeria Messina per l'Ordine dei Medici di Genova; Laura Migliorini per l'Università di Genova; e Paola Noli per Cna Genova.
Il confronto tra i professionisti sarà preceduto, e introdotto, dalla proiezione di una selezione di spezzoni cinematografici che trattano della discriminazione di genere curata da Paolo Borio, mentre a concludere la giornata sarà un estratto dell'opera teatrale “Fuori onda, prove di trasmissione”, spettacolo prodotto dalla compagnia Millima Teatro, con protagoniste Mimma Pieri e Lilli Valcepina, che indaga con ironia un tema altrimenti molto serio ed importante come quello degli stereotipi di genere.