Il sindaco e commissario per la ricostruzione Marco Bucci, dopo aver annunciato che per il 15 dicembre inizieranno i lavori di demolizione del ponte Morandi, precisa che i lavori non comprenderanno l'uso di cariche esplosive, ma che "per la parte su via Porro le cose sono più complicate. Decideranno i tecnici, ma penso che si possa procedere tra demolizione e ricostruzione in parallelo, iniziando a ricostruire la parte ovest mentre si demolisce quella est".
Prima, però, occorre il dissequestro del viadotto da parte della Procura: "Possiamo pensare di far dissequestrare prima la parte ovest e iniziare a demolirla - ha detto Bucci - e poi procedere con la parte est, quella sopra le case".
Al massimo entro i primi mesi del 2020 il sindaco auspica che il nuovo ponte sarà pronto.