Così il presidente della Regione Liguria e Commissario per l’emergenza, Giovanni Toti, in risposta alle ultime dichiarazioni rilasciate da Alice Salvatore del M5S ligure:
“Io credo sinceramente che Alice Salvatore dovrebbe dimettersi da tutte le cariche pubbliche dopo aver chiesto scusa a molte persone. Scusa agli ingegneri periti della Commissione, che hanno lavorato gratuitamente per permettere l’installazione dei sensori al ponte Morandi, professionisti delle migliori università italiane. Scusa ai Vigili del Fuoco, di cui la Salvatore mette in dubbio la capacità e la buona fede. Scusa agli abitanti della zona rossa e ancora ai Vigili del Fuoco e alla Protezione Civile per il procurato allarme che continua a propagare senza alcun rispetto per il ruolo che ricopre. Scusa a tutti gli sfollati per tutti i ritardi provocati dalle dannose battaglie ideologiche sue e del suo Movimento politico che stanno ritardando indennizzi, risarcimenti e ogni altra azione necessaria alla ricostruzione della città, costringendoci a percorsi tortuosi dettati da mere perversioni politiche. Scusa ai cittadini che l’hanno votata per la costante sciatteria del suo operato, per la mancanza di ogni studio e approfondimento delle pratiche, che pur sarebbe tenuta a conoscere, non fosse altro perché i cittadini le pagano un reddito di cittadinanza assai lauto, nel suo caso evidentemente senza neppure l’obbligo di formazione professionale. Scusa a tutti i cittadini liguri per il tempo e le occasioni che sta facendo perdere a un intero territorio con costanti ritardi su tutte le opere necessarie come Terzo Valico e Gronda, rallentate con arroganza dal suo Movimento Politico e dai suoi Ministri nonostante i liguri abbiamo più volte detto, elezione dopo elezione, che vogliono quelle opere. Infine scusa anche a me che per serietà mi sento obbligato a leggere i comunicati di una persona che dovrebbe seriamente rappresentare l’opposizione nelle istituzioni e, ogni volta, mi trovo di fronte a testi incomprensibili per forma e contenuti. Dopo tutte queste scuse, la signora Salvatore dovrebbe dimettersi perché credo unisca a tutti gli errori del suo Movimento politico uno specifico rancore personale dovuto alla costante bocciatura dei liguri nei suoi confronti. Nel luogo in cui è nato il Movimento Cinque Stelle, nella regione in cui la signora Salvatore lo rappresenta, non è mai stata in grado di farsi dare fiducia dai cittadini, neppure in una assemblea di condominio. Dovrebbe, pertanto, chiedersi il perché. Invece, la signora Salvatore deve avere elaborato una sorta di odio nei confronti di chi l’ha rifiutata, odio che evidentemente sfoga nelle sue distruttive idee politiche e nei suoi crudeli, per chi è costretto a leggerli, comunicati. Cercando di prevenire nuovi scritti assicuro fin d’ora la signora Salvatore che nella zona rossa non sono stati inseriti microchip nel cervello di nessuno, che il ponte Morandi non genera scie chimiche, che tra le ipotesi sulle cause del crollo non c’è quella di un attacco alieno. Alice rilassati. Se tu e il tuo Movimento politico ci lascerete lavorare forse riusciremo a fare qualcosa di buono. Malgrado te”.