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Politica | 08 novembre 2018, 17:05

Raccolta e commercializzazione dei funghi in Liguria, Tosi (M5S): "Accolte le osservazioni degli Enti"

Precisa Tosi: "Una volta approvata, si rispetti la legge nell'interesse del territorio"

Raccolta e commercializzazione dei funghi in Liguria, Tosi (M5S): "Accolte le osservazioni degli Enti"

La spinosa questione della modifica alla legge regionale 7/2014 n. 17, meglio nota come “Disciplina della raccolta e commercializzazione dei funghi epigei spontanei” è approdata questa mattina in Commissione regionale (Attività produttive, Cultura, Formazione professionale, Lavoro).

A impegnare i consiglieri della III Commissione, un'intensa mattinata di lavoro in cui sono stati anche auditi i Presidenti dei Consorzi per la raccolta e la commercializzazione dei funghi delle province di Genova, La Spezia, Savona e Imperia, i Sindaci dei Comuni interessati, nonché i Presidenti degli Enti Parco della Liguria e dell’Unione Fungaioli italiani. Ai convenuti, il consigliere del MoVimento Fabio Tosi ha chiarito che, contrariamente a quanto era trapelato nelle ultime settimane, nel redigere la modifica alla legge regionale erano state ampiamente recepite le osservazioni dei Consorzi e che le stesse erano state inviate via mail ai diretti interessati.

In particolare, Tosi sottolinea che "la modifica più importante, quella che ha poi scatenato la polemica, riguarda la contiguità delle particelle di ciascun Consorzio. L'emendamento apportato alla prima proposta dice chiaramente che "il territorio consortile venga possibilmente costituito da particelle tra loro contigue". Il che significa che la contiguità è sì un requisito ottimale ma assolutamente non obbligatorio".

Affrontata anche la problematica della gestione dei terreni cosiddetti "silenti" o abbandonati he fanno parte dei Consorzi. "È stata prevista e poi accolta positivamente la proposta di permettere ai Consorzi di gestire provvisoriamente questi terreni, con possibilità di rinnovo della gestione, a patto che questi terreni vengano curati e mantenuti con la stessa solerzia e cura che riserverebbero ai terreni consortili".

La terza e ultima criticità risolta positivamente riguarda la presentazione del rendiconto di ogni singolo Consorzio. "L'invio del rendiconto annuale sui proventi derivanti dalla vendita di tesserini per la raccolta funghi resterà fissata al mese di settembre come da vigente legge regionale".

"A chi ha fatto pressioni politiche, attaccando la nostra proposta di legge, rispondo che, come ho già avuto modo di dichiarare in Commissione, la nostra proposta non vuole assolutamente cancellare i Consorzi - puntualizza Tosi -. Anzi, la nostra azione mira a tutelare e difendere i Consorzi che hanno lavorato correttamente e rispettando gli obblighi di legge. Da parte della Giunta, e in particolare dell'Assessore di competenza, ci aspettiamo ora una chiara e netta posizione sugli Enti gestori che da 4 anni non rispettano la legge regionale, che prevede appunto una puntuale rendicontazione degli introiti. Posizione che riteniamo debba essere la revoca della concessione. Non è accettabile che circa 1/3 dei Consorzi liguri non trasmetta le somme incassate, con una perdita di introiti stimata dall’Unione fungaioli italiani tra i 300 e i 400mila l'anno. Non possiamo permetterci che anche questi soldi, destinati alla cura del nostro territorio e in particolare dei boschi, non siano disponibili o non vengano destinati come prevede la legge regionale".conclude Fabio Tosi, consigliere regionale MoVimento 5 Stelle Liguria

comunicato stampa


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