Banca Carige e il Teatro Carlo Felice hanno presentato oggi l’avvio della stagione lirica 2018/2019, che segna l’inizio anche di una importante collaborazione fra due realtà inscindibilmente legate al tessuto economico, sociale e culturale della regione.
Banca e Teatro hanno infatti siglato una partnership che svilupperà importanti sinergie finalizzate ad avvicinare un pubblico sempre più vasto ad una cultura musicale di eccellenza.
In concreto verranno avviate iniziative culturali comuni, il brand del Teatro verrà promosso attraverso gli strumenti di comunicazione e i canali distributivi della Banca e tutta la clientela di Carige potrà usufruire di agevolazioni.
Banca Carige in particolare è main sponsor di Aida: "Siamo felici di questa sinergia grazie alla quale siamo “banca partner” del Carlo Felice, uno dei teatri più importanti in Italia ed un’eccellenza nel settore musicale. La collaborazione col Teatro Carlo Felice conferma la vicinanza di Banca Carige al territorio. Sosteniamo la cultura nelle sue espressioni di eccellenza nella convinzione che lo sviluppo del tessuto sociale sia un elemento indispensabile anche per la crescita dell’economia locale nei cui confronti Banca Carige è un punto di riferimento" ha dichiarato Gianluca Guaitani, Chief Commercial Officer di Banca Carige.
"La collaborazione con Carige non si esaurisce nel sostegno economico al teatro - sottolinea il Sovrintendente Maurizio Roi - è la partnership di due realtà Genovesi di importanza nazionale che realizzano un progetto di valorizzazione delle reciproche attività nell’interessa del Territorio. Noi lavoriamo perché il teatro sia in relazione stretta e di reciproca utilità con le principali aziende di Genova e della Liguria. Mi auguro che la marcia trionfale di AIDA sia di buon augurio per tutti".
Domenica 2 dicembre, alle ore 19.00, il Teatro Carlo Felice inaugura quindi la stagione lirica con Aida, il terz’ultimo titolo di Giuseppe Verdi, su libretto di Antonio Ghislanzoni, che nel 1871 inaugurò il Teatro dell’Opera del Cairo.
Lo spettacolo, dedicato alla memoria del Maestro Tullio Serafin nel centenario della nascita e a settant’anni dalla sua Aida genovese, viene proposto in un nuovo allestimento in cui la grande tradizione culturale della lirica italiana incontra l’animazione e il cinema.
La regia è firmata da Alfonso Antoniozzi, reduce, come regista, dal successo riscosso nelle scorse stagioni genovesi con il dittico donizettiano Roberto Devereux e Maria Stuarda.
La direzione creativa dal punto di vista visivo-scenografico è realizzata da Monica Manganelli, scenografa per la lirica e vfx art director per il cinema. Per questa Aida, Manganelli ha ideato un immaginario egiziano futuristico e irreale, che richiama film di genere science-fiction, con l’intento di creare meraviglia visiva e stupore agli occhi dello spettatore. La scenografia virtuale in computer grafica diventa quindi protagonista insieme alla drammaturgia del libretto dell’opera di Verdi. L’animazione video segue infatti i tempi musicali e interagisce con le coreografie, creando atmosfere di volta in volta che raccontano la storia narrata dell’opera: effetti di animazione, tempeste di sabbia, giochi di fuoco che si sostituiranno ai tradizionali cambi scena. I 4 elementi, Aria, Fuoco, Acqua, Terra, caratterizzeranno simbolicamente ogni atto dal punto di vista visivo.
Una produzione che ha tutte le premesse per stupire e avvicinare anche un nuovo pubblico giovane alla lirica, ma allo stesso tempo accontentare i più esigenti melomani.
I costumi sono curati da Anna Biagiotti, le luci sono firmate da Luciano Novelli, il Corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Tirana interpreta coreografie ideate da Luisa Baldinetti. La direzione dell’Orchestra è affidata all’abile bacchetta di Andrea Battistoni, Direttore Principale del Teatro Carlo Felice.
Il cast è composto da nomi di spicco come quello della protagonista Svetla Vassileva, che debutterà nel ruolo e si alternerà con Maria Teresa Leva; Amneris sarà interpretata da Judit Kutasi e Alessandra Volpe, Marco Berti e Amadi Lagha saranno Radamès, Angelo Veccia e Sergio Bologna Amonasro, Fabrizio Beggi vestirà i panni di Ramfis, Seung Pil Choi quelli de Il Re d’Egitto, Manuel Pierattelli e Blagoj Nacoski si alterneranno nella parte di Un messaggero e Marta Calcaterra sarà Una sacerdotessa.