"Mi auguro che le parti economiche e sociali di Genova, che nelle scorse settimane hanno avuto la capacità di coalizzarsi e costruire una risposta compatta e credibile alla prima stesura del Decreto Genova, trovino il modo di rilanciare una grande mobilitazione della società civile Genovese e Ligure - si legge in apertura della nota stampa con cui il segretario generale dell Uil Liguria, Massimo Ghini, esprime l'auspicio che la città unitariamente chieda di più all'esecutivo Lega-5 Stelle - Bisogna dire basta a un Governo che purtroppo ha solo lo scopo e l’obiettivo di fare campagna elettorale sulla pelle delle persone".
"Viene spontaneo chiedersi quale posizione tenga la Regione Liguria sul tema della ricostruzione e se questo decreto soddisfi il presidente e tutta la Giunta Regionale Ligure - prosegue Ghini - Sicuramente non soddisfa la Uil che crede sia giunta l'ora di ribellarsi ad un decreto che, così come è stato votato, impedirà la ripresa di Genova e della Liguria.
"Genova ha bisogno di risposte, la Liguria ha bisogno di una Regione che contrasti chi vuole impedire di far tornare alla normalità un territorio in grande grandissima difficoltà - conclude il sindacalista Uil - Oggi, purtroppo, questo Governo invece di risolve i problemi dei cittadini ne aggiunge di nuovi, proprio per questo a partire dai prossimi giorni chiederemo alla Cisl e alla Cgil di proclamare insieme alla Uil una grande mobilitazione unitaria per ribadire che con Genova e la Liguria non si può scherzare.