lavocedigenova.it - 01 novembre 2018, 15:42

Al Galata Museo del Mare presentato il progetto M.E.M.O.RI, il museo itinerante che porterà Genova a Matera 2019

Verrà inaugurato il prossimo 25 aprile e proporrà installazioni che rielaborano gli oggetti recuperati negli scambi tra le comunità lucane e cinque paesi mediterranei

È stato presentato, nella suggestiva cornice del Galata Museo del Mare, il progetto intitolato M.E.M.O.RI - Museo Euro Mediterraneo dell’Oggetto RIfiutato - selezionato tra molti per le iniziative di Matera Capitale Europea 2019.

Il progetto, co-prodotto dal collettivo La luna al guinzaglio di Potenza e dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019, prevede interventi artistici e antropologici su alcuni degli oggetti rappresentativi del patrimonio culturale e civico euro-mediterraneo, attraverso iniziative laboratoriali e creative.

M.E.M.O.RI verrà inaugurato il 25 aprile 2019 e sarà visitabile per due mesi. Si tratta di un museo itinerante costituito da installazioni che rielaborano, amplificano, riformulano oggetti recuperati negli scambi e nei processi attivati fra le comunità lucane e quelle di 5 paesi mediterranei: Italia, Francia, Spagna, Tunisia, Marocco. Tra questi saranno protagoniste Genova, Marsiglia e Malaga.

Ogni oggetto del M.E.M.O.RI. sarà l’esito di innesti, sincretismi, interventi antropologici e creativi finalizzati a recuperarne valenze emotive e relazionali.

Genova, dunque, diventa a Matera - e non solo - una delle protagoniste del progetto. Città di mare da sempre tra i porti più importanti d’Italia, è culla e custode di antichi saperi artigianali. All’interno del museo itinerante si potrà entrare a contatto con due interessanti progetti: “Vicosouvenir”, che rivisita l’identità dei luoghi attraverso il design, trasformando pezzi tradizionali in oggetti contemporanei; e “Collezione di ciotole” che esporrà contenitori realizzati a mano attraverso una tecnica antica e particolare.

Dopo la sua inaugurazione a Matera, M.E.M.O.RI. sarà poi ospitato presso musei, festival e luoghi di cultura in Italia e all’estero, che accolgono l’arte e come innovazione per la coesione sociale. Il progetto, inoltre, darà vita anche a un format didattico e ricreativo, che sarà divulgato presso scuole, biblioteche, centri di aggregazione, musei ecc. e consentirà di innescare pratiche di mediazione culturale al fine di costruire relazioni e saperi sui mediterranei e sulle diverse declinazioni di Europa che emergeranno.

Ulteriore esito del progetto sarà la redazione de Il Catalogo dei Tragitti, pubblicazione che racconterà M.E.M.O.RI. grazie al contributo di scrittori, esperti e partecipanti delle comunità coinvolte nel processo.

Giovanna Ghiglione