Politica - 31 ottobre 2018, 12:54

Pastorino chiede l'intervento di Toti sulla Fondazione Merello di Zoagli

Il consigliere regionale di Rete a Sinistra/LiberaMente Liguria: "Toti proceda alla surroga dei consiglieri dimissionari, inviata richiesta formale: inerzia del Comune, il presidente eserciti poteri sostitutivi”.

Quest’oggi il capogruppo di Rete a Sinistra / LiberaMente Liguria ha inoltrato richiesta formale affinché il presidente Toti eserciti poteri sostitutivi per la surroga dei 3 consiglieri dimissionari della Fondazione Asilo Infantile “Luigi e Luigia Merello” di Zoagli. Nonostante le reiterate richieste, infatti, da circa 18 mesi il Comune di Zoagli non provvede alle nuove nomine che gli competono da statuto, impedendo di fatto la corretta attività di deliberazione della Fondazione.

"Su sollecitazione del consigliere comunale di 'Uniti per Zoagli' Cesare Macciò, questa mattina abbiamo scritto al presidente Toti affinché intervenga in questa vicenda delicata. Al momento, venendo a mancare i 3/5 del consiglio di amministrazione, la Fondazione Merello non può assumere decisioni e, quindi, mettere un punto sulla sua tenuta economica che passa dalla dismissione di alcuni beni immobili – dichiara Pastorino - La questione è diventata di pressante attualità, visto che recentemente la Croce Bianca Rapallese ha stabilito di acquisire gli impianti sportivi del 'Merello' e vari locali di pertinenza. L’alienazione di questi beni non solo consentirebbe il risanamento del bilancio della Fondazione, ma darebbe anche la possibilità di realizzare un polo sportivo al servizio dei cittadini. Da questo punto di vista, lo stop e i mancati riscontri del Comune di Zoagli appaiono ancor più incomprensibili e controproducenti".

"A nostro parere il presidente Toti dovrebbe intervenire esercitando i poteri sostitutivi che gli vengono attribuiti per legge, anche per scongiurare un contenzioso giuridico altrimenti inevitabile. Porteremo la questione in Consiglio Regionale, se non dovessero arrivare risposte concrete in tempi brevi – commenta Pastorino - Peraltro è stato chiaramente appurato che l’attuale consiglio di amministrazione non può essere considerato decaduto, in quanto i consiglieri non dimissionari restano regolarmente in carica. Lo statuto della Fondazione, infatti, non prevede che il venir meno della maggioranza determini la decadenza dell’intero Cda".   

Redazione


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