Sono circa 1000 le auto che sono andate irrimediabilmente distrutte nel rogo divampato la scorsa notte nel terminal al porto di Savona, in piena emergenza maltempo. Lo ha reso noto l'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti al termine di un sopralluogo. Il dato è stato confermato nel corso del punto stampa del governatore Toti, insieme al capo della Protezione civile Borrelli.
Si tratta, come già emerso, di Maserati soprattutto. Il rogo è scaturito nel cuore della notte, mentre le onde, oltre i 7 metri, invadevano l'area dove sono posizionate centinaia di automobili per l'esportazione.
A innescare l'incendio potrebbe essere stato un guasto elettrico in uno dei capannoni, che avrebbe fatto esplodere alcune batterie elettriche. Le fiamme si sono propagate rapidamente. "Ho ringraziato operatori e dipendenti dell'Autorità di sistema portuale Mar Ligure occidentale per il lavoro che stanno svolgendo in questi giorni di emergenza", ha sottolineato l'assessore Benveduti al termine del sopralluogo.
Le operazioni di spegnimento sono state rese difficili dal maltempo e dalla carenza di personale, impegnato nelle innumerevoli emergenze dell'allerta meteo. Ancora da capire quanta parte abbia avuto la mareggiata stessa nell'origine del rogo.