- 30 ottobre 2018, 12:50

Gli stabilimenti balneari di Albisola in ginocchio dopo la terribile nottata (FOTO e VIDEO)

Ma non solo danni ingenti sulla spiaggia, a creare apprensione le lamiere che proteggono la volta della chiesa Stella Maris.

Legname, piscine divelte, lamiere sulla spiaggia: questo il terribile scenario che si può purtroppo intravedere ad Albissola Superiore.

Il vento e la mareggiata non hanno risparmiato praticamente nessun stabilimento balneare di Albisola Superiore, ma i proprietari non abbassano la testa sono già pronti a rialzarsi e già dalle prime luci dell’alba si sono rimboccati le maniche per salvare il salvabile.

Lo stato di calamità naturale sarà una naturale conseguenza, unico rimedio per poter salvare la stagione 2019 che anche se distante mette già in apprensione i balneari.

Ma non solo danni ingenti sulla spiaggia, a creare apprensione le lamiere che proteggono la volta della chiesa Stella Maris. Dopo la morte della donna di 88 anni ieri sempre nell’albisolese in via Garibaldi a causa della caduta di detriti da un cornicione (leggi QUI) quest’oggi la preoccupante scoperta.

"È stata una nottata e una giornata di ieri pesante per tutto quello che ha fatto, soprattutto la mareggiata e il forte vento - ha commentato Maurizio Garbarini, vice sindaco e assessore - ad oggi abbiamo trovato la problematica delle lamiere che proteggono la volta della chiesa e si sta lavorando per verificare il loro placcaggio: sono tutt'ora brandeggianti e irraggiungibili con i mezzi a nostra disposizione. Abbiamo contattato la ditta Vernazza, che dovrebbe intervenire domattina con una gru speciale. Gli stabilimenti balneari? Messi in ginocchio, stiamo facendo la conta dei danni e dovremo per forza di cose correre ai ripari".

Luciano Parodi