Economia - 26 ottobre 2018, 16:09

Dall'incontro del Gruppo Benfante e la Cartiera Bosco Marengo nasce ReLife

E' stato presentato al pubblico il network integrato per l’economia circolare da 140 milioni annui di fatturato

La forza dell’economia italiana risiede nella capacità del suo tessuto imprenditoriale: 6 milioni di imprese che, con l’energia e le capacità individuali, sono state in grado di generare un valore secondo a pochi altri Paesi nel mondo.

La tradizione di tale capacità è spesso tramandata da generazione a generazione, e lo sviluppo si è conservato gelosamente in linea diretta. Questa dinamica è particolarmente evidente nel settore della raccolta e recupero di rifiuti, dove i costi della logistica e  il basso valore aggiunto hanno contribuito a creare un mercato popolato da  una miriade di imprese (oltre 500 nel solo settore della carta da macero), che  raramente superano i 60 km di raggio d’azione, faticosamente raggiungono economie di scala apprezzabili e difficilmente hanno capacità di fare investimenti strategici. 

Per andare oltre questo orizzonte troppo limitato 11 imprenditori italiani, con il supporto di Xenon Private Equity, creano ReLife Group.

L’incontro tra il Gruppo Benfante, già operativo con un network di aziende di raccolta, trasporto, selezione di materiali recuperabili, e la Cartiera Bosco Marengo, produttore di cartoncino da carta recuperata, realizza il primo passo verso l’integrazione industriale finalizzata a generare il massimo valore nella filiera del riciclo.

 

ReLife Group unisce alla tradizionale efficienza e capacità creativa dell’impresa familiare la forza di un gruppo presente sua una vasta porzione del territorio nazionale, strutturato per valorizzare al massimo le economie di scala e offrire un network articolato di competenze.

 

Affidare i propri rifiuti a chi può garantire molteplici soluzioni e ottimizzazione dei costi assicurando al contempo trasparenza, tracciabilità e professionalità, diventa la scelta  vincente per dare valore ai materiali e assicurare la chiusura del ciclo ambientale.

 

I numeri di ReLife Group

·         140 milioni annui di fatturato complessivo

·         360 dipendenti

·         500 mila tonnellate di rifiuti selezionati

·         120 mila tonnnellate di bobine prodotte da carta riciclata

·         13 Impianti in Italia

·         260 mila metri quadrati di spazi industriali dedicati al recupero e riciclo

·         790 mila tonnellate autorizzate al trattamento di rifiuti

·         320 anni di esperienza totale come somma di singole storie di successo

 

Per scoprire i prossimi sviluppi di una sfida che comincia oggi ma che vuole allargare velocemente i propri orizzonti industriali per crescere ancora, vieni a trovarci dal 6 al 9 novembre a Rimini, a ECOMONDO 2018, padiglione B1 stand 152. 

Redazione