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Economia | 23 ottobre 2018, 17:08

Zara su Fondi Europei: "La Regione li ha sempre usati poco"

Secondo quanto ricostruito da Stefano Zara, Presidente di HelpCode, la Regione Liguria mediamente ottiene dall'Ue tra i 100 e i 200 milioni di euro. Ma potrebbe averne molti di più

Zara su Fondi Europei: "La Regione li ha sempre usati poco"

Soldi pochi, progetti finanziati tirando a sorte e sedi “vaganti”. Si tratta di quello che Regione e Città Metropolitana hanno finora ottenuto utilizzando i fondi strutturali europei.

Infatti sono circa tra i 100 e i 200 milioni all’anno quelli che mediamente la Regione Liguria avrebbe ricevuto dall’Unione Europea in questi anni. A dirlo è Stefano Zara, presidente della onlus HelpCode, con alle spalle una lunga carriera (ex direttore del personale all’Ansaldo, fondatore di Metis, e candidato sindaco ai tempi di Marta Vincenzi, solo per citare alcune delle sue attività), e che ha cercato di ricostruire il percorso di ottenimento dei fondi europei da parte delle Regione. Insomma, si tratterebbe di cifre irrisorie “Ho valutato, solo da una serie di elenchi pubblicati, che quello che abbiamo ottenuto per ogni ciclo regionale, va da 500 milioni al miliardo di euro. Qualcosa di cosa molto modesto, il che indica che all’interno dell’Unione Europea non c’è stato un impegno proattivo da parte della Regione”.

Nonostante, secondo Zara, la Liguria avrebbe tutti i parametri richiesti per essere aiutata, al pari delle regioni del Sud “che ottengono contributi enormi; e considerando anche il deficit infrastrutturale che abbiamo, dovremmo poterne ricevere anche noi”.

A questo si aggiunga anche che si parla di 3 negoziazioni che si sarebbero fatte, in 5 o 6 anni, per avere i fondi, “ma senza sapere quanto si sia ottenuto”.

Per non parlare, poi, di quelli per l’innovazione: “Per evitare di distribuire fondi a progetti che potrebbero essere contestati e per cui si potrebbe fare ricorso, la Regione, già dalla precedente giunta, adotta il sistema dell’estrazione a sorte. È assurdo, bisogna correre il rischio, non si può estrarre a sorte per progetti per i quali si è lavorato e investito molto”. Senza poi dimenticare che la minoranza in Regione, ha appena lamentato il fatto che la propria sede a Bruxelles sia stata cambiata già quattro volte – peraltro senza esserne informati -, con il licenziamento dei dipendenti.

Infine, se la Regione piange, la Città Metropolitana non ride: in 15 anni avrebbe ottenuto solo 2 milioni e 100 mila euro per le infrastrutture.

Medea Garrone

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