Il caso dei diamanti gonfiati sbarca in Parlamento grazie al Movimento 5 Stelle e al deputato Roberto Traversi, primo firmatario di un’interrogazione a risposta scritta che punta a fare chiarezza su una delle più clamorose truffe bancarie degli ultimi anni.
Partito dalla denuncia di alcuni correntisti chiavaresi colpiti, il caso ha in realtà un rilievo ligure e nazionale e coinvolge alcuni dei principali istituti di credito del nostro paese. “I fatti sono noti – ha spiegato questa mattina Traversi in conferenza stampa in Regione Liguria, insieme ai consiglieri regionali M5S e all’avvocato Marina Silvestri - Si tratta di migliaia di correntisti (70 solo a Chiavari) invitati dalla propria banca di fiducia a investire in diamanti, che, tuttavia, venivano venduti a un prezzo in alcuni casi anche più di tre volte superiore a quello reale. Già al momento dell’investimento i correntisti hanno perso quasi già tutto quello che avevano investito, senza contare il successivo, ulteriore, deprezzamento nel tempo. Insomma, un vero e proprio sistema truffaldino, con l’aggravante di far leva sul rapporto di fiducia tra i risparmiatori e la propria banca”.
Il 16 ottobre lo stesso Traversi ha depositato alla Camera un’interrogazione a risposta scritta con cui si rivolge al Ministero dell’Economia e delle Finanze per chiedere se fosse a conoscenza della vicenda e se siano previste iniziative a tutela dei risparmiatori truffati e a prevenzione di simili casi in futuro.
In attesa degli sviluppi istituzionali, Traversi e il Movimento 5 Stelle hanno inaugurato questa mattina uno Sportello Diamanti pensato proprio per le vittime della truffa. Basterà inviare una mail all’indirizzo sportellodiamanti@gmail.com per ottenere informazioni in merito e ricevere una prima assistenza gratuita.
“In tanti in questi mesi si sono rivolti a noi, e da subito abbiamo cercato di offrire un sostegno pratico, concreto. Con questo spirito è nata l’idea di creare uno sportello dedicato con cui poter fornire assistenza alle persone, sul modello degli sportelli anti-Equitalia lanciati in tutta Italia dal Movimento 5 Stelle”, hanno sottolineato Traversi e Silvestri.