Da oggi a domenica 21 ottobre, a Pra’ e Pegli si svolgono le manifestazioni della XXVIII Giornata Storica Pegliese organizzata dal Circolo Culturale Norberto Sopranzi con con patrocini di Regione Liguria, Comune di Genova e Municipio VII Ponente. Anche quest’anno gli eventi avranno come tema “L’epopea del popolo Tabarchino” e saranno dedicati alle vicende vissute dal popolo Tabarchino dal 1542 al 1738.
Evento principale sarà il convegno internazionale “La gastronomia Tabarchina raccontata e degustata” in programma domani, sabato 20 ottobre, dalle ore 9.30 nella Sala Conferenze del 7° piano della sede del terminal PSA Porto di Voltri-Pra’. L’evento, è stato organizzato dall’archeologa parigina Monique Longerstay nell’ambito della richiesta all’Unesco del riconoscimento di "Patrimonio Culturale Immateriale" dell'Epopea del Popolo Tabarchino. Sergio Rossi, scrittore storico genovese, sarà il relatore principale. Vi interverranno chef e studiosi genovesi insieme ad altri provenienti da Tunisia, Spagna, Francia oltre che da Carloforte e Calasetta. Oltre alla tipicità di molte ricette, saranno toccati gli aspetti culturali e antropologici del popolo Tabarchino che per cinque secoli ha saputo conservare la propria lingua genovese, le tradizioni, i costumi e la propria identità. Nell’intervallo dei lavori sarà servito un rinfresco con degustazione di piatti tipici.
Infine, domenica 21 ottobre alle ore 9.30, presso la cooperativa Omnibus di via Martiri della Libertà 27 a Pegli, si svolgerà un incontro nel corso del quale Monique Longerstay illustrerà gli aggiormamenti in merito al progetto del riconoscimento Unesco. Alle ore 11 è in programma una discussione per la collaborazione al progetto Raixe per l’archivio digitale dedicato al censimento e alla conservazione di ogni materiale di interesse storico riguardante l’Epopea del Popolo Tabarchino.
"Il Comune è parte attiva nella richiesta di riconoscimento all’Unesco dell’Epopea Tabarchina e sostiene iniziative come questa nel proprio ruolo di coordinamento e di gestione – dichiara l’assessore al Turismo, commercio e artigianato Paola Bordilli - Come assessore sono contenta che questa iniziativa sia svolta nel Ponente cittadino da cui l’epopea è partita senza però dimenticare come essa sia parte integrante della storia di tutti i genovesi e, quindi, importantissimo patrimonio a livello comunale".