“Quanto accaduto ieri in Consiglio Regionale durante l’incontro con i rappresentanti dei lavoratori del Terzo Valico, dove il ‘no’ del M5S ha impedito di votare un ordine del giorno firmato da tutti gli altri gruppi consiliari, che chiedeva di sbloccare i fondi già assegnati per il quinto lotto e di anticipare quelli per il sesto, è solo l’ultima conferma, in ordine di tempo, dell’avversione dei Cinquestelle alle grandi opere, radicata sin dagli inizi nell’ideologia del Movimento", così si apre la nota stampa diffusa dal consigliere regionale di Forza Italia Claudio Muzio, che nella sua veste di segretario dell’Ufficio di Presidenza, ha preso parte all’incontro con le organizzazioni sindacali che rappresentano i lavoratori edili impegnati nella realizzazione del Terzo Valico.
Secondo Muzio il conto per la Liguria rischia di essere caro se non si procede subito a reperire i fondi necessari ad ultimare il Terzo Valico; per il consigliere di Forza Italia l'elemento di ostacolo è la contrarietà del M5S alle grandi opere: "Un’avversione che sta costando e costerà cara a Genova e alla Liguria - continua Muzio - opponendosi alla realizzazione di infrastrutture essenziali per la nostra terra, i pentastellati si oppongono di fatto al suo sviluppo e alla sua crescita”.
Prosegue Muzio: “La politica del M5S, contraria da sempre alla Gronda, drammaticamente dilettantesca sulla ricostruzione del ponte Morandi, osteggiatrice del Terzo Valico, è l’esatto contrario di ciò che serve per garantire un futuro migliore ai genovesi e ai liguri, tanto più in un momento così grave come l’attuale, iniziato col crollo del viadotto sul Polcevera. Sul Terzo Valico, in particolare, siamo veramente al parossismo, con fondi che hanno già avuto il via libera da parte del C.I.P.E ma che sono bloccati dal ministro Toninelli, che con una decisione assurda ha stabilito di valutare costi e benefici dell’opera quando questa è in via di ultimazione”.
“Voglio sperare – conclude il consigliere regionale di Forza Italia - che il buonsenso prevalga e che ciò accada presto, perché non c’è tempo da perdere e la situazione sta diventando incandescente. Sul Terzo Valico la Lega Nord, che è al governo con il M5S e che ha un genovese nel ruolo di viceministro delle Infrastrutture, si assuma la responsabilità di una decisione, ponendo fine ad una inaccettabile fase di stallo, pagata a caro prezzo dai lavoratori, dal territorio e dalla sua economia”.