"Il viceministro Rixi ormai straparla. Proprio lui che ha fatto tutta la campagna elettorale dicendo 'prima i liguri', adesso veste i panni del carnefice della sua comunità", così si apre il comunicato stampa firmato dal capogruppo in consiglio regionale del Partito Democratico, dedicato alle dichiarazioni del viceministro Rixi rispetto alle infrastrutture finora in programma per l'area genovese.
"Dire che non si possono inserire nel decreto Genova l’accelerazione della Gronda e del Terzo Valico è insensato - prosegue Lunardon - La verità è che Rixi è intrappolato nel patto di governo con i 5 Stelle e deve sottostare all’idea totalmente folle di una verifica costi benefici su infrastrutture fondamentali come il Terzo Valico, con lavori realizzati tra il 30 e il 40%, e la Gronda, i cui cantieri delle opere propedeutiche avrebbero già dovuto partire".
"Inutile dire che anche sul porto, dopo che Rixi, per settimane, aveva sbandierato che sarebbero arrivati 100 milioni in più di Iva, alla fine porteremo a casa poco più di quanto già scritto nel decreto - conclude l'esponente Pd - Rixi farebbe più bella figura a dimettersi, tanto è evidente che in quel ministero la sua voce non conta nulla".