L'articolo numero 1 del tanto discusso Decreto Genova è stato modificato da un emendamento del governo, che inserisce l'obbligo per Autostrade di procedere a una puntuale verifica dello stato di tutta a rete viaria che gestisce , sotto la supervisione del l'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali.
Le concessionarie autostradali devono avviare "con carattere di priorità" le attività di "verifica e messa in sicurezza di tutte le infrastrutture viarie con particolare riguardo a ponti, viadotti e cavalcavia", prevede il testo, che stabilisce anche dei tempi per l'operazione: le operazioni di verifica dovranno "concludersi entro 12 mesi" dall'entrata in vigore della legge.
L'emendamento ribadisce inoltre che Autostrade rimane tenuta ad "adottare ogni occorrente iniziativa a tutela della pubblica incolumità e della sicurezza delle infrastrutture, ivi comprese misure di limitazione o sospensione del traffico veicolare".