L'agenzia Fitch Ratings ha tagliato il rating di lungo termine di Carige a CCC+ da B- ipotizzando che "il fallimento della banca sia una reale possibilità dal momento che sarà una sfida per l'istituto rafforzare il capitale, il che potrebbe alla fine portare a un intervento del regolatore".
A questo proposito Banca Carige in una nota stampa replica che "nel prendere atto del downgrade e del contenuto del comunicato emesso in queste ore dall’agenzia Fitch Ratings, ritiene doveroso precisare che nelle interlocuzioni con i Regulators non è mai stato espresso alcun riferimento a una eventuale possibilità di fallimento. Si evidenzia a riguardo che il CET1, indice che misura la solvibilità della Banca, è in linea con i requisiti previsti dalla Vigilanza. Si sottolinea inoltre che l’Agenzia non ha tenuto conto dei progressi realizzati dopo l’assemblea degli azionisti in tema di governance e di sostegno finanziario degli azionisti. Si riserva quindi valutazioni sull’operato di Fitch".
E conclude: "In data odierna si è inoltre tenuto il programmato incontro con BCE, che è stato costruttivo in ottica di percorso per il rispetto dei requisiti sull’Overall Capital Requirement 2018 e si sono analizzate le prospettive future anche in vista della valutazione di possibili alleanze".