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Economia | 11 ottobre 2018, 08:52

Allarme porto: calo del 20% nella movimentazione delle merci

Assagenti: "La merce va dove il servizio è più efficiente, non per forza dove è più conveniente e noi oggi abbiamo già registrato dirottamenti di volume le navi arrivano, ma imbarcano e sbarcano meno merce perché i caricatori scelgono altri porti"

Allarme porto: calo del 20% nella movimentazione delle merci

È allarme porto a Genova, dopo i problemi logistici causati dal crollo del viadotto. "Abbiamo osservato un calo del 20% sulle prenotazioni relative al movimento merci, volumi che vengono dirottati su altri porti italiani come La Spezia o Livorno, le prenotazioni per Natale vengono fatte in anticipo, in questo periodo, e il timore è che questo trend diventi permanente", ha osservato Paolo Pessina, consigliere di Assagenti, durante l’intervento a Genova in audizione alla commissione consiliare Sviluppo Economico.

Si tratterebbe di un pre-allarme, per il crollo di ponte Morandi dello scorso 14 agosto, dovuto al fatto che "la merce va dove il servizio è più efficiente, non per forza dove è più conveniente e noi oggi abbiamo già registrato dirottamenti di volume, le navi arrivano, ma imbarcano e sbarcano meno merce perché i caricatori scelgono altri porti, il nostro timore è che in futuro dovremo spostare anche le navi".

Tra gli interventi in commissione anche quello di segretario generale dell'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure occidentale Marco Sanguineri, che spera che nel provvedimento venga inserita una deroga al codice degli appalti da estendere anche al porto "per poter realizzare in tempi più brevi opere necessarie per lo sviluppo dello scalo".

rg

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