"Non una semplice visita guidata, ma una vera e propria ricerca sul campo per verificare se nei luoghi che la tradizione indica come infestati, ci siano veramente delle presenze impalpabili che aleggiano", questo il presupposto con cui viene sponsorizzato il Genova Paranormal Toru.
L'originale, e certamente secondo molti strampalata, iniziativa offrirà al pubblico, spiegano gli organizzatori: "L'occasione di ascoltare dalla voce della guida turistica le storie tenebrose che si celano all'ombra della lanterna e contemporaneamente testare, grazie a una bacchetta rabdomantica da noi fornita, la propria sensibilità nel captare le vibrazioni che provengono dal piano detto 'Sottile'".
Che non si tratti di un'attrazione concepita per bambini poi è chiarito anche dal fatto che verrà distribuita anche una scheda dove annotare le sensazioni (eventualmente) ricevute lungo il percorso, cosi da "verificare il proprio grado di sensibilità", spiegano gli organizzatori, che certamente non temono di attirarsi le critiche degli scettici.
Lungo un percorso di circa due ore una guida illustrerà leggende e le storie dei più famosi fantasmi genovesi, cimentandosi addirittura in alcuni "esperimenti", che sarebbero capaci di testare la soggettiva sensibilità al mondo sovrannaturale.
"Gli esperimenti, di semplice esecuzione, non hanno la presunzione di trasformare i visitatori in esperti cacciatori di spettri o in rabdomanti - scrivono gli organizzatori del Paranormal Tour - tuttavia posso testare, non scientificamente, la propria sensibilità cimentandosi in quest’impresa a metà tra il ludico e il metafisico. Gli esperimenti sono guidati da esperti del mondo ultrafanico quali Marco Alex Pepè studioso di fenomeni imponderabili e autore di libri quali Genova Magica e Genova Stregata, nonché da Pier Mura, direttore dell’Accademia delle Arti Magiche definito l’Harry Poter Italiano".
La visita guidata sarà condotta da Paola Pettinotti, guida turistica e scrittrice; la quota di partecipazione è di 12 euro. E' obbligatoria la prenotazione attraverso la casella mail fondazioneamon@live.it.